Il sistema di stoccaggio a batterie Blackhillock in Scozia avrà a regime una capacità record di 600 MWh e sarà anche il primo a fornire supporto al livello di cortocircuito e all'inerzia del sistema elettrico

Un nuovo stoccaggio elettrochimico su scala di reta da record
Nascerà nel Regno Unito e più precisamente a Blackhillock, in Scozia, l’impianto di accumulo a batteria più grande d’Europa. Un colosso da attivare in più fasi, ma che a regime dovrebbe offrire ben 600 MWh di capacità e una potenza di 300 MW. E non sarà l’unica caratteristica degna di nota.
Il progetto appartiene a Zenobe, il principale gestore di batterie su scala di rete nella Gran Bretagna, ma sarà EDF Wholesale Market Services ad occuparsi di commercializzare e vendere l’energia immagazzinata sul mercato elettrico. Un compito supportato da Kraken Technologies, piattaforma end-to-end grazie a cui sarà possibile gestire il controllo e il dispacciamento dell’elettricità.
“Il sistema di accumulo di energia a batteria svolge un ruolo essenziale nella nostra transizione verso l’energia rinnovabile”, ha commentato solo qualche giorno fa James Basden, Zenobē Co-Founder and Director. “Integrata con l’innovativa piattaforma di Kraken, Blackhillock sarà la batteria più grande e tecnologicamente avanzata d’Europa. Sarà inoltre la prima batteria al mondo collegata alla rete di trasmissione a fornire Servizi Ancillari, una soluzione fondamentale per continuare la transizione verso l’energia rinnovabile con rapidità e su larga scala”.
Nel dettaglio l’accumulo a batteria di Blackhillock fornirà un contributo al livello di cortocircuito e all’inerzia del sistema. In altre parole aiuterà la rete a gestire le correnti di guasto e a resistere alle variazioni di frequenza.
L’impianto d’accumulo a batteria più grande d’Europa
Collocato tra Inverness e Aberdeen per risolvere il problema della congestione della rete causata dai parchi eolici offshore Viking (443 MW), Moray East (950 MW) e Beatrice (588 MW), il sistema è già entrato parzialmente in funzione.

Le operazioni commerciali dell’impianto, infatti, seguiranno due fasi. La prima è stata lanciata ufficialmente il 3 marzo 2025 alla presenza del ministro dell’Energia UK, Michael Shanks e del Fintan Slye, CEO del National Energy System Operator.
Per ora sono attivi i primi 200 MW/400 MWh; nel 2026 seguiranno gli altri 100 MW arrivando ad un totale di 300 MW di potenza e 600 MWh di capacità. “La capacità totale del sito equivale ad alimentare oltre 3,1 milioni di case, sostanzialmente più di tutte le famiglie in Scozia, per più di due ore”, spiega EDF in una nota stampa.
Il progetto consolida la posizione del Regno unito come uno dei principali paesi europei dove investire nei BESS (battery energy storage system).
Anche il ministro dell’Energia Michael Shanks ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’impianto a batterie di Blackhillock è l’ultima pietra miliare nel raggiungimento della nostra missione di diventare una superpotenza energetica pulita. Sistemi di accumulo a batterie come questo ci aiutano a immagazzinare la nostra energia pulita in eccesso, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e proteggendo le famiglie da futuri shock energetici”.