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Accumuli residenziali, il mercato europeo crescerà del 400% in 5 anni

Nuovi dati mostrano che il solare e l'accumulo domestici in Europa sono aumentati di 140.000 unità nel 2020. Questa è la prima volta che sono stati installati più di 100.000 sistemi a batterie nel Continente in un periodo di 12 mesi

Accumuli residenziali
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(Rinnovabili.it) – Il mercato europeo degli accumuli residenziali è destinato ad esplodere. In senso buono. Spinto dalla costante diffusione del fotovoltaico domestico, l’energy storage prenderà sempre più spazio nelle case europee. Lo riferisce Solar Power Europe nel suo nuovo European Market Outlook for Residential Battery Storage.

Il rapporto fornisce alcune previsioni sull’evoluzione dell’accumulo fotovoltaico di piccola taglia, stimando una crescita di oltre il 400% entro il 2025. In altre parole entro cinque anni, la capacità di questo segmento dovrebbe passare dai 3 GWh di fine 2020 a ben 12,8 GWh. Trend rosei che si fondano sulle ottime prestazioni del mercato degli accumuli residenziali, registrate in piena pandemia.

“Nonostante la crisi sanitaria del COVID-19, per la prima volta il mercato europeo dei sistemi di stoccaggio a batterie ha raggiunto la storica scala di GWh, per un totale di 1.072 MWh di capacità di stoccaggio installata in un solo anno. Con circa 140.000 sistemi di batterie registrate nel 2020, questa è stata anche la prima volta in cui sono state installate più di 100.000 unità in un unico anno”, si legge nel report.

Il documento analizza la sinergia tra fotovoltaico domestico e batterie, dimostrando la convenienza in termini di costi di questa accoppiata tecnologica. Soprattutto in momento delicato come quello attuale dove i prezzi dell’energia elettrica stanno salendo in tutta Europa. In Germania lo scorso anno, spiega l’associazione, le famiglie che hanno installato sistemi solari e di accumulo hanno beneficiato di un costo livellato dell’elettricità di 12,2 centesimi di euro al kWh. Quasi un terzo del normale prezzo delle tariffe elettriche.

Non sorprende dunque sapere che proprio in Germania gli accumuli residenziali stiano trovando casa. Al punto che il Paese oggi dispone del 70% della nuova capacità installata nel 2020. Seguono i mercati di Italia, Regno Unito, Austria e Svizzera. “Con l’aumento della popolarità del solare residenziale, sempre più famiglie si stanno rendendo conto che i sistemi di accumulo domestico massimizzeranno il valore dei loro sistemi fotovoltaici”, ha commentato Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe. “Solare e lo stoccaggio sono la risposta chiara alla volatilità dei prezzi dell’energia”.

Le previsioni per il mercato italiano degli accumulo residenziali

“Grazie ai grandi incentivi erogati attraverso il Superbonus 110%, prevediamo una forte crescita delle installazioni di batterie in Italia”, scrive SolarPower Europe. Secondo il loro Scenario Medio, saranno installati 122 MWh fino alla fine del 2021, per un totale di 16.500 batterie. Ciò equivale a una crescita del 29% rispetto alla capacità installata nello scorso anno.

Prevediamo un aumento significativo anche nel 2022, con un mercato annuo di 137 MWh e una crescita del 12% anno su anno. Tuttavia, c’è la possibilità che il mercato sia molto più ampio di quello, a condizione che non ci siano ostacoli significativi per accedere al Superbonus. La conclusione più ottimistica delle nostre prospettive prevede 195 MWh nel 2021 e 232 MWh nel 2022. Con la fine del sistema di incentivi nel 2023, la nostra aspettativa è che il mercato si prenderà una pausa quell’anno e riprenderà trazione fino al 2025 come fotovoltaico residenziale le installazioni continuano a crescere”. E raggiungere i 188 MWh nel 2025.

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