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Accumulo energetico economico, il Fraunhofer elimina i solventi tossici

Accumulo energetico economico
Credit: Fraunhofer IWS Dresda

 

Batterie al sodio e rivestimento a secco degli elettrodi, il domani dell’accumulo energetico economico

(Rinnovabili.it) – Il futuro delle rinnovabili si gioca in gran parte nel campo della convenienza e mettere a punto un sistema d’accumulo energetico economico è passo fondamentale per dar concretezza a tale futuro. Nei laboratori dell’Istituto IWS del Fraunhofer, a Dresda, un gruppo di ricercatori è riuscito ad accorciare la distanza tra l’oggi e il domani desiderato. Qui, infatti, è stato realizzato un nuovo processo che permette di produrre batterie efficienti, ecologiche e, soprattutto, Made in Germany.

 

È ormai cosa nota che il mercato dell’energy storage sia dominato dalle aziende asiatiche. Le stesse imprese tedesche, produttori di automobili in primis, acquistano le batterie dall’Asia per una serie di motivi differenti. L’Europa, infatti, sta iniziando solo ora a recuperare il ritardo tecnologico accumulato nello stoccaggio, nei confronti di paesi come la Cina o la Corea del Sud. La produzione di batterie su larga scala è inoltre un processo che richiede parecchia energia, offrendo un ostacolo di mercato non indifferente a quelle imprese che operano in territori, come la Germania, con prezzi dell’elettricità elevati.

 

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Il processo messo a punto dagli ingegneri dell’IWS s’inserisce esattamente in questo contesto, offrendo una valida alternativa nazionale nel campo dell’accumulo energetico economico. L’elemento chiave della ricerca è stata la creazione di un film secco per la copertura di anodo e catodo come rimpiazzo dei prodotti chimici liquidi normalmente impiegati.  “Il nostro processo mira a ridurre sensibilmente i costi legati al rivestimento degli elettrodi”, afferma Dr Benjamin Schumm, project manager presso il Fraunhofer IWS. “I produttori possono quindi fare a meno di solventi tossici e costosi e risparmiare energia durante l’essiccazione. Inoltre, la nostra tecnologia facilita anche l’uso di materiali per elettrodi che sono difficili o addirittura impossibili da trattare se chimicamente bagnati”. 

 

Su scala di laboratorio, l’IWS può già rivestire il foglio dell’elettrodo con una notevole velocità di produzione di diversi metri al minuto ma non si tratta di pura ricerca. Il comparto industriale ha già mostrato tutto il proprio interesse nei confronti dell’invenzione: l‘azienda di batterie finlandese “BroadBit Batteries” ha commissionato il primo impianto pilota per il rivestimento a secco nella sua fabbrica di Espoo. Il processo sarà applicato a nuovi tipi di batterie agli ioni di sodio. Gli ingegneri di Dresda stanno tuttavia lavorando per migliorare ulteriormente la loro tecnologia di accumulo energetico economico in collaborazione con diversi partner industriali. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su ScienceDirect (testo in inglese).

 

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