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Green Deal: per von der Leyen sarà il “pilastro” della ripresa economica UE

Sebbene l'importo e i dettagli del fondo di recupero non siano ancora chiari, la presidente della Commissione Europea ha dichiarato che sarà "chiaramente collegato" al bilancio dell'UE.

Nonostante gli annunci sull’importanza del Green Deal, mancano ancora i dettagli sul come, cosa e quando

(Rinnovabili.it) – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato di voler porre il Green Deal al centro del piano di risanamento dell’UE. L’impegno di Von der Leyen nei confronti del Green Deal fa eco alle dichiarazioni del cancelliere tedesco Merkel rilasciate durante il Petersberg Climate Dialogue, colloquio internazionale sul clima organizzato annualmente dal Ministero dell’ambiente tedesco.

“Ora che stiamo pianificando di tornare lentamente alla normalità e di investire miliardi di euro per riavviare la nostra economia, dovremmo evitare di ricadere nelle vecchie abitudini”, ha dichiarato von der Leyen. “Usando il Green Deal come nostra bussola, possiamo trasformare la crisi dovuta a questa pandemia in un’opportunità per ricostruire le nostre economie in modo diverso, rendendole più resilienti”.

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La scorsa settimana, i leader dell’UE hanno chiesto alla Commissione di elaborare proposte per un fondo di recupero da miliardi di euro per riavviare l’economia europea dopo la pandemia. Sebbene l’importo e i dettagli del finanziamento non siano ancora chiari, von der Leyen ha affermato che il nuovo fondo sarà “chiaramente collegato” al bilancio dell’UE e gestito dalla Commissione. Il denaro fresco (cioè le risorse finanziarie ad hoc) verrà da una combinazione di sovvenzioni e prestiti sostenuti dal bilancio UE, che sarà temporaneamente aumentato “di circa il 2%” del reddito nazionale lordo dell’eurozona, ha dichiarato la presidente.

Nel frattempo, nonostante le richieste di rendere “verde” la ripresa europea, gli Stati membri dell’UE arrancano sui piani nazionali integrati per l’energia e il clima (PNIEC), che avrebbero dovuto essere presentati entro la fine dello scorso anno. E’ probabile, inoltre, che slitterà anche la prossima data di presentazione, prevista durante il Consiglio Energia di giugno.

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Tuttavia, Tomislav Ćorić, ministro croato che ha presieduto la riunione dei ministri dell’Energia UE durante il Petersberg Climate Dialogue, ha dichiarato che “la maggior parte dei ministri intende proseguire il duro lavoro, in particolare sull’integrazione del settore intelligente, la strategia eolica offshore e la Renovation wave.