Lo sgravio per le riqualificazioni energetiche varrà fino al 31 dicembre 2014 se gli interventi implicheranno il retrofit di "almeno il 25% della superficie dell'involucro" dell’edificio
(Rinnovabili.it) – Approvata dal Governo la proroga delle detrazioni per l’efficienza energetica degli edifici e quello sulle ristrutturazioni edilizie. Il Consiglio dei Ministri, terminato da poco, ha dato il formale via libera all’estensione per altri sei mesi delle due importanti misure fiscali ormai prossime alla scadenza. Sia l’eco-bonus del 55% (dedicato agli interventi di riqualificazione energetica), che quello del 50% (l’ex 36% destinato agli interventi di restauro) sarebbero terminati a giugno in mancanza di una copertura finanziaria adeguata.
La corsa del Governo Letta a reperire i fondi per assicurare la proroga ha dato i suoi frutti, dando seguito quanto preannunciato nei giorni scorsi dal neo ministro allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato. Ma la vera novità è nell’importo dello sgravio Irpef riservato alla riqualificazione energetica: il testo approvato in CdM infatti alza l’attuale detrazione del 55% al 65%, introducendo anche alcune modifiche strutturali.
COSA CAMBIA
Gli interventi coperti, infatti, dovranno essere “importanti”, ovvero implicare il miglioramento dell’efficienza energetica di “almeno il 25% della superficie dell’involucro” dell’edifico o dell’abitazione. Inoltre il decreto introduce una differenziazione della proroga: 6 mesi per gli interventi effettuati dai privati cittadini, un anno per quelli dei condomini. Il Consiglio ha dato l’ok anche alla detrazione per le ristrutturazioni edilizie che continuerà ad essere del 50%, comprendendo però anche gli interventi per l’adeguamento antisismico e i mobili fissi compresi nella muratura.
ULTIMA PROROGA CONCESSA
Si tratta spiega però specifica il CdM di un’ultima conferma, e “non ne sono previste successive”, stabilita per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio. Così, – si legge nella nota stampa del Governo – per le spese documentate sostenute a partire dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per le ristrutturazioni importanti dell’intero edificio), spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
I COMMENTI A CALDO
Commenta così il segretario nazionale del Pd Epifani “La proroga dell’ecobonus e delle agevolazioni per le ristrutturazioni è un fatto positivo. Nonostante i limiti di bilancio, il governo è riuscito ad incentivare il lavoro, il miglioramento ambientale e la trasparenza fiscale. La conferma e l’aumento delle agevolazioni fiscali sono un segnale importante per il mondo delle costruzioni, che è un settore decisivo per l’economia del Paese”.
“La precarietà non fa bene al Paese – aggiunge il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – per questo rimaniamo perplessi sulla durata limitata della proroga […] Bisogna pensare a misure di media e lunga durata che permettano una rigenerazione del patrimonio edilizio, che si è ormai troppo invecchiato, anche a vantaggio della riqualificazione dell’industria edile italiana, di cui l’Italia ha fortemente bisogno in questa fase di grave crisi economica”.