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Collegato ambientale: il Senato approva nuovi emendamenti

Tra le novità votate dalla Commissione Ambiente di Palazzo Madama la garanzia di un “quantitativo minimo vitale di acqua” agli utenti morosi 

Collegato ambientale: il Senato approva nuovi emendamenti

 

 

(Rinnovabili.it) – Sono ripresi a Palazzo Madama i lavori della commissione Ambiente sul ddl collegato ambientale, il testo che riporta le “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Il provvedimento, approvato dalla Camera a novembre 2014, si arricchisce di nuove modifiche. La prima riguarda il servizio idrico integrato: l’articolo 44-bis predispone che l’Autorità per l’energia di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e previa intesa in sede di Conferenza Unificata adotti le direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato. Questo significa assicurare “che sia salvaguardata, tenuto conto dell’equilibrio economico e finanziario dei gestori, la copertura dei costi efficienti di esercizio e investimento” e garantito “il quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali di fornitura per gli utenti morosi.” All’AEEGSI va anche il compito di definire le procedure per la gestione della morosità e per la sospensione della fornitura, assicurando la copertura tariffaria dei relativi costi.

 

 

Altro emendato approvato, quello sull’articolo 40-bis dedicato al “Fondo per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico” e che così recita:

“Al fine di consentire la celere predisposizione del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, favorendo le necessarie attività progettuali, è istituito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico cui affluiscono le risorse assegnate per le medesime finalità dal CIPE nella seduta del 20 febbraio 2015, nonché le risorse imputate agli oneri di progettazioni nei quadri economici dei progetti definitivi approvati, ove la progettazione sia stata finanziata a valere sul fondo. Il funzionamento del citato fondo sarà disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare”

 

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