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Parte “Training for Circularity”: 10 borse di studio per l’economia circolare

Il programma “Training for Circularity” di ENEA, CDCA ed Erion WEEE prevede 10 borse di studio per sviluppare le nuove professionalità dedicate all’economia circolare

borse di studio economia circolare
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – Parte il programma “Training for Circularity” con cui ENEA, il Centro di Documentazione Conflitti Ambientali ed Erion WEEE mettono a disposizione 10 borse di studio per sviluppare progetti e nuove professionalità legati all’economia circolare. È possibile candidarsi sul sito Economiacircolare.come da oggi fino alle 23:59 del 14 dicembre. 

Il progetto si inserisce nel programma di comunicazione “DireFareRAEE” approvato negli scorsi mesi da Erion WEEE e presentato lo scorso 14 ottobre, in occasione dell’International E-Waste Day.

La transizione da un modello economico lineare a uno circolare è anche – forse soprattutto – un fatto culturale: – ha spiegato Giorgio Arienti, Direttore Generale Erion WEEE – richiede un cambiamento di approccio globale, dalle logiche di approvvigionamento delle materie prime, alla progettazione dei nuovi prodotti, alla loro modalità di acquisto, utilizzo, riparazione, riutilizzo, fino alla gestione dei rifiuti che ne derivano. Affinché questo cambiamento culturale avvenga servono informazione e formazione”. 

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10 borse di studio per formare professionisti dell’economia circolare

L’obiettivo di Training for Circularity è formare giovani professionisti in grado di far accelerare il passaggio all’economia circolare.  Il progetto è stato lanciato nelle scorse settimane in occasione del secondo anniversario di Erion WEEE, il Consorzio del sistema Erion per la gestione dei RAEE, ed è promosso insieme al  Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali di ENEA e al Centro di Documentazione Conflitti Ambientali. 

Il programma durerà un anno e prevede 5 diverse aree di studio e lavoro: dalla circolarità nella gestione dei RAEE all’ecodesign, fino al settore della comunicazione, marketing e fundraising per l’economia circolare. I titolari delle borse di studio dovranno essere neolaureati in diverse discipline (Ingegneria chimica, gestionale e dei materiali, Architettura, Scienze ambientali, Chimica, Fisica, Economia, Sostenibilità, Marketing, Scienze della comunicazione, Comunicazione aziendale e Design), che verranno valutati in base ai titoli e agli esami conseguiti e riceveranno una formazione da ENEA e dal CDCA, che è tra i co-coordinatori delle attività. 

La sfida informativa e quella formativa devono andare di pari passo” ha commentato Laura Greco, Responsabile formazione CDCA/EconomiaCircolare.com, “per questo sin dal lancio del progetto editoriale abbiamo lavorato per affiancare al lavoro di redazione un competence center che potesse offrire servizi di formazione e consulenza sui temi della circolarità. Un luogo non fisico, che abbiamo chiamato “Training for Circularity”, in cui acquisire e rafforzare competenze ed expertise, fondamentali per stimolare un cambiamento duraturo dei sistemi di produzione e di consumo. Questo il senso dell’operazione, di cui le borse di studio sono fiore all’occhiello e prima iniziativa di formazione on the job, con l’obiettivo di creare percorsi specializzanti di alta formazione”.

Otto dei borsisti verranno accolti dal Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali ENEA, che li formerà nella sua struttura di Ricerche Casaccia a Roma. Claudia Brunori, Responsabile della divisione Uso Efficiente delle risorse e chiusura dei cicli, ha spiegato le ragioni dell’investimento di ENEA nel progetto: “La chiusura dei cicli nelle filiere produttive richiede nuove professionalità con una conoscenza specifica di tecnologie e metodologie innovative per un uso più efficiente delle risorse ma anche conoscenze trasversali sul modello economico circolare e capacità di visione trasversale sull’intera catena di valore. Con questo progetto si intende formare tali professionalità, partendo dalla filiera dei RAEE, che saranno addestrate in stretta connessione con le aziende di settore, per rispondere a specifiche esigenze del mondo produttivo”.