Il Regno Unito dichiara guerra a lattine e bottiglie di plastica, avviando un programma a livello nazionale per recuperare e riciclare, tramite il sistema a cauzione, denominato Deposit return scheme. Il tutto avrà inizio dall‘ottobre del 2027, quando i consumatori britannici che porteranno i contenitori vuoti in un punto di raccolta, ad esempio in un supermercato, riceveranno indietro una quota in denaro. Questa operazione, in realtà, segue quella di altri paesi – quali Germania, Svezia e Irlanda – che hanno già sperimentato con successo programmi simili, assicurando plastica e alluminio nei centri di smistamento e riciclo per essere trasformati.
Meno lattine in strada
Il tasso medio di conferimento raggiunto con questo sistema ha raggiunto il 90%, secondo l’eNGO globale Reloop, mentre la Germania svetta su tutti con il 98%. “L’introduzione di un simile schema in Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia è un modo semplice ma estremamente efficace per affrontare il problema dei rifiuti che si accumulano nelle nostre strade, nei nostri fiumi e nei nostri oceani, garantendo al contempo ai cittadini il rimborso delle loro bottiglie” ha annunciato il Dipartimento britannico per l’Ambiente.
Regno Unito: inquinamento diffuso tra bottiglie e plastica
D’altronde in Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia, i consumatori acquistano ogni anno circa 30 miliardi di contenitori monouso per bevande, tra cui 12 miliardi di bottiglie di plastica e 13 miliardi di lattine; si stima che 6,5 miliardi di bottiglie e lattine monouso all’anno vengano sprecate anziché essere riciclate, e molte finiscono in discarica. Una ricerca della Marine Conservation Society mostra che il 97% delle spiagge esaminate è stato inquinato da articoli correlati alle bevande nel 2023.
Economia circolare alla riscossa
In Gran Bretagna per far capire quanto l’attuale governo stia puntando a queste operazione di riciclo c’è persino una figura politica di riferimento per l’economia circolare, la sottosegretaria all’Economia circolare del Regno Unito, Mary Creagh, che in merito a questa iniziativa ha sottolineato che: “Questo governo ripulirà la Gran Bretagna e porrà fine alla società usa e getta. Si tratta di un passo fondamentale per fermare la valanga di rifiuti che sta riempiendo le nostre strade, i nostri fiumi e i nostri oceani e proteggere la nostra preziosa fauna selvatica. Trasformare i rifiuti in denaro contante rispetta anche il nostro Piano per il cambiamento, dando il via a una crescita pulita, garantendo stabilità economica, catene di fornitura più resilienti e nuovi posti di lavoro verdi”.