Secondo il Circular economy report 2022 dell'Energy&Strategy della School of management del Politecnico di Milano nel 2021 i risparmi generati dall’introduzione di pratiche di economia circolare hanno fruttato al nostro Paese 14 miliardi di euro. Si tratta però di solo 14% di quanto potremmo raggiungere.
(Rinnovabili.it) – Dalla School of management del Politecnico di Milano arriva il Circular Economy report 2022, presentato con il dato shock dei risparmi generati lo scorso anno dal nostro Paese grazie all’introduzione di pratiche di economia circolare: ben 14 miliardi di euro.
La notizia, riportata da Ansa Ambiente, è stata resa nota nel corso dell’evento di presentazione del documento tenutosi presso la sede del Politecnico lo scorso 13 dicembre.
A questo dato è stato affiancata un’altra informazione: il risparmio fino a ora generato è appena il 14% di quello potenziale, che potremmo realizzare applicando l’economia circolare in maniera globale.
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Quanti risparmi genera l’economia circolare?
Nel 2021 grazie all’economia circolare ben sette settori della grande industria nazionale hanno ottenuto risparmi complessivi per 14,4 miliardi di euro, soprattutto perché sono state consumate meno risorse ed è stato notevolmente esteso il ciclo di vita di molti prodotti.
La cifra potrebbe essere molto più elevata, l’86% in più: se infatti nel nostro Paese si adottassero politiche di economia circolare in tutti i settori in cui è possibile farlo, i risparmi generati arriverebbero a 103 miliardi di euro all’anno. Ai quali si aggiungerebbe il dato di non poco conto di un taglio di circa 1,9 milioni di tonnellate di CO2.
I dati diffusi dall’Energy&Strategy della School of management del Polimi sono derivati da un’indagine che ha coinvolto più di 200 imprese di sette diversi settori di grande industria: automobilistica, edilizia, elettronica di consumo, alimentare, di impiantistica industriale, tessile, mobili e arredamento.
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Il contenuto del report è particolarmente incoraggiante perché mostra che, per la prima volta nella storia, le aziende che hanno scelto almeno una pratica di economia circolare sono più della metà: il 57%, a fronte del 44% dello scorso anno. Diminuisce anche la percentuale delle imprese che escludono di adottarne in futuro, che arriva al 27%. Il report segnala inoltre che il 61% delle imprese che hanno investito una ingente quantità di risorse nella circolarità prevede di rientrare entro o prima dei due anni: anche questo dato è in aumento, e spiega la crescita del ricorso ai finanziamenti bancari, ormai giunti a più di 30 miliardi di euro.
