La campagna di Legambiente per la pulizia volontaria di spazi pubblici e aree verdi, compie trent'anni
(Rinnovabii.it) – Giunta alla trentesima edizione, torna la campagna Legambiente Puliamo il Mondo. Quest’anno le giornate di pulizia collettive si terranno dal 30 settembre al 2 ottobre e saranno dedicate alla pace, con manifestazioni dal titolo “Puliamo il mondo per un clima di pace”.
Nel corso del primo weekend di ottobre, in tutta Italia, ci saranno pulizie volontarie organizzate da Legambiente ma partecipate dalla cittadinanza, di luoghi pubblici caratterizzati dalla presenza di rifiuti abbandonati.
“In questi trent’anni Puliamo il mondo – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – ha contribuito a far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni. Lo abbiamo fatto con gli otto milioni di cittadini che hanno partecipato alle pulizie dai primi anni ’90, con cui abbiamo avviato anche numerosi percorsi virtuosi di valorizzazione del territorio una volta caratterizzato dal degrado. Ma oltre all’impegno dei cittadini, è bene che anche le istituzioni facciano la loro parte con interventi di promozione dell’economia circolare, facilitando ad esempio la realizzazione degli impianti di riciclo, a partire dal Centro Sud, semplificando l’iter tortuoso di approvazione dei decreti End of waste sulle materie prime seconde, promuovendo gli acquisti verdi, penalizzando economicamente sempre di più lo smaltimento in discarica e facendo pagare meno le utenze più virtuose con la tariffazione puntuale. Solo così ci libereremo una volta per tutte dalla dittatura degli impianti di smaltimento”.
La manifestazione sarà anche un momento di denuncia, a seguito dell’indagine Park Litter 2022, che ha esaminato la presenza di rifiuti abbandonati in 56 parchi urbani in tutta Italia.
Puliamo il mondo in un clima di pace
L’edizione di quest’anno è la trentesima. “Trent’anni – recita una nota dell’associazione – di impegno collettivo in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva”.
La campagna di Legambiente è l’edizione italiana di Clean up the World, e quest’anno prevede più di mille eventi in tutta la Penisola. Dal Parco delle Mura di Verona alla spiaggia di Taranto,che sono luoghi simbolo della campagna e saranno protagonisti dello Speciale Rai Puliamo il Mondo, in onda domenica 2 ottobre su Rai3 dalle ore 10.10 alle 11.10.
Ma le pulizie riguarderanno anche Milano, Maratea, Perugia, Pratola Peligna, Caltanissetta, Roma e molte altre città grandi e piccole, nelle quali centinaia di volontari provenienti dalla cittadinanza o dalle amministrazioni comunali contribuiranno a rimuovere rifiuti.
A inaugurare il weekend, venerdì 30 ottobre, una giornata di pulizia a Roma che inizierà alle 10:00 a Porta San Lorenzo.
La campagna è tra le più longeve attività dell’associazione e non si è fermata nemmeno durante la pandemia. Dopo i primi mesi di lockdown è infatti tornata anche nel 2020 e nel 2021 ha attivato più di 350mila volontari.
I dati di Park Litter 2022
Nel corso delle giornate di Puliamo il mondo Legambiente approfitterà dell’attenzione per denunciare il problema dei rifiuti abbandonati nei parchi urbani e monitorati con l’indagine Park Litter 2022. L’esame ha infatti consentito di raccogliere 31.961 rifiuti in 56 parchi di 28 città in tutta Italia. 697 volontari hanno eseguito 66 transetti dai quali è stata evidente la presenza di una media di 5 rifiuti per ogni metro quadro.
Nella maggior parte dei casi si tratta di mozziconi di sigaretta, che hanno costituito il 42,2% dei rifiuti raccolti (su quasi 32.000 campioni, erano 13.483). A seguire i più di 3.000 pezzi tra tappi di bottiglia o di barattoli o linguette di lattina, che costituiscono il 9,4% dei rifiuti. L’8,1% erano invece pezzi non identificabili di carta, il 5,8% di plastica. Il 5,4% dei rifiuti reperiti era invece costituito da bottiglie o pezzi di bottiglie di vetro; il 3,2% è invece composto da imballaggi di patatine, dolciumi e caramelle.
Visti i tempi, non sorprende che siano state trovate mascherine nel 44,6% dei parchi. Sono di meno i guanti, presenti nel “solo” 12,5%.
Il 21% dei pezzi rinvenuti e il 26% dei rifiuti è costituito da prodotti usa e getta e imballaggi di vario genere.
Il weekend di Puliamo il mondo
Il fine settimana dedicato alle pulizie delle strade comincerà con l’appuntamento romano. Ieri sono partite anche le attività dei volontari in Friuli Friuli-Venezia Giulia con Puliamo il mondo San Canzian d’Isonzo Pieris, dove la manifestazione coinvolgerà studenti e studentesse dell’istituto comprensivo Alighieri e il comune San Canzian.
Decisamente più a Sud, in Puglia, la pulizia riguarderà le spiagge di Melendugno, tra Torre dell’Orso e l’Area archeologica di Roca. In Campania si pulirà a Pontecagnano insieme agli alunni e alle alunne dell’IC Picentia di Pontecagnano Faiano.
Sabato 1 ottobre toccherà ai terreni di Seregno, in Lombardia; di Capocotta, la spiaggia dunale del Lazio; di Pratola Peligna, sulla riva del Fiume Sagittario, in Abruzzo. Manifestazioni anche a Verrone, in Piemonte, e a Borgia, in Calabria, mentre in Umbria si libererà dai rifiuti il Parco della Pescaia a Perugia.
Domenica 2 ottobre sono previste pulizie e laboratori sul riciclo, insieme a una mostra di oggetti in ceramica, a Calci, in provincia di Pisa. 22 associazioni a Maratea, in Basiliata, ripuliranno piazzole, aiuole, spiagge e dirupi, mentre in Sicilia, a Caltagirone, la manifestazione sarà animata dai volontari di Legambiente, dal Comune e dai diverse associazioni territoriali tra cui gli SCOUT e la protezione civile.
Puliamo il mondo arriva anche in provincia di Macerata, a Tolentino, dove la pulizia interesserà l’area fluviale del Chienti. a Villanovafranca (SU), Sassuolo, Bari e Foligno, dove ci sarà anche l’inaugurazione del murale realizzato dall’artista Elena Zecchini.