Abbandonare i mozziconi causa un enorme danno ambientale, eppure è un gesto fatto con superficialità e noncuranza. La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” conduce una campagna di informazione e di sensibilizzazione per fermare l’ennesimo attacco alla salute del mare
di Isabella Ceccarini
(Rinnovabili.it) – Secondo l’UNEP (United Nations Environment Programme) i mozziconi di sigaretta rappresentano il 40% dei rifiuti presenti nel Mediterraneo: più di bottiglie, sacchetti di plastica e lattine. Solo in Italia finiscono ogni nell’ambiente 14 milioni di mozziconi.
I mozziconi abbandonati rappresentano un enorme danno ambientale
Gettare un mozzicone è considerato un gesto insignificante da chi lo fa. Invece, spiega Raffaella Giugni, responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo, «se non smaltiti correttamente i mozziconi di sigaretta rappresentano un danno enorme per l’ambiente: sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile, si sminuzza in microplastiche e rimane in mare per sempre».
L’associazione ambientalista Marevivo, determinata a combattere questo fenomeno, ha promosso insieme a BAT Italia (British American Tobacco) e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”. Nel 2021 ha coinvolto le città di Bari, Fermo, Catania e San Felice Circeo sensibilizzando le comunità locali e condividendo con le istituzioni le linee guida per la riduzione del fenomeno.
Nelle quattro città è stata realizzata un’installazione che rappresenta la “scena del crimine” con l’arma del delitto – un mozzicone gigante – e le vittime, ovvero pesci e altri animali marini.
Numerose attività hanno affiancato il progetto: i volontari di Marevivo hanno distribuito circa 15mila posacenere portatili, hanno affisso locandine informative e collocato sul manto stradale sagome di animali marini con un QR code per interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA”.
Il monitoraggio per verificare l’efficacia della campagna
La startup JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, e Utilitalia, la Federazione delle imprese operanti nei servizi pubblici di acqua, ambiente, energia elettrica e gas, hanno effettuato il monitoraggio qualitativo e quantitativo per verificare l’efficacia della campagna contro l’inquinamento da mozziconi di sigaretta.
Il risultato della campagna è stato complessivamente positivo, i mozziconi abbandonati sono diminuiti del 53%. Questo dato conferma quanto sia importante informare e sensibilizzare i cittadini per stimolare comportamenti corretti e quanto sia vero che ognuno di noi può fare la differenza.
Inoltre è fondamentale condividere le best practice per produrre risultati concreti a beneficio dell’ambiente, coinvolgendo non solo i consumatori ma tutte le componenti della società: istituzioni, terzo settore, industria, e cittadini.
Un gesto grave fatto con superficialità
Poiché le sanzioni previste in tema di inquinamento ambientale da littering(ovvero quell’incivile malcostume di gettare i rifiuti dove capita anziché negli appositi contenitori) sono insufficienti, quando addirittura non applicate, bisogna agire anche sulla responsabilizzazione individuale, come ha fatto la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”.
Dall’indagine emerge che più della metà delle sigarette è fumata fuori casa, il 30% viene smaltito nei cestini, il 70% viene gettato a terra.
Un dato su tutti fa riflettere perché fa capire la sottovalutazione di un gesto che è invece altamente dannoso: se per altre tipologie di rifiuti il comportamento corretto dei cittadini supera l’80%, nel caso delle sigarette si ferma a un misero 39,5%.
Rilevamenti ad alto tasso di tecnologia
L’innovazione ha caratterizzato il sistema di rilevazioni di JustOnEarth: la tecnologia particolarmente avanzata di monitoraggio satellitare e intelligenza artificiale ha permesso di interpretare e trasformare le immagini dei satelliti del progetto Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea con un livello di precisione del 98,3%.
Utilitalia ha svolto un’analisi per definire standard per calcolare l’incidenza dei mozziconi sul totale del littering. Il modello sperimentato potrebbe in futuro servire per «misurare l’incidenza dei rifiuti di prodotti di tabacco da fumo presenti nelle terre da spazzamento che derivano dalle attività di igiene urbana e pulizia delle strade cittadine».
Tracciando un bilancio della campagna contro l’abbandono dei mozziconi osserviamo l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione, l’utilità di localizzare i cestini portarifiuti in vari punti delle città (specie in quelli più a rischio) come pure di distribuire posacenere portatili. Ovviamente tutto questo deve andare di pari passo con una corretta pulizia stradale e con il rafforzamento delle sanzioni.
Irrinunciabile, infine, il ricorso agli strumenti di rilevazione offerti dall’innovazione tecnologica che si sono rivelati più che mai accurati ed efficaci.