Presentata in Italia quest’anno, la nuova eco-bottiglia sarà in grado di cambiare le nostre abitudini pratiche nel rifornimento di acqua potabile?
Presentata in Italia soltanto quest’anno, la ‘Pure Bottle‘ ha già preso piede negli States da diverso tempo ed ha, nel suo piccolo, cambiato le abitudini pratiche di molti cittadini americani nel rifornirsi di acqua potabile. Succederà anche qui da noi? Certo, l’idea di una bottiglia che garantisca risparmio economico e rispetto dell’ambiente potrebbe essere allettante agli occhi dei consumatori anche se, un’idea simile era già stata proposta tempo fa nel Belpaese: la caraffa filtrante. Questa soluzione infatti – pur non consentendo una refrigerazione autonoma dei liquidi – permetteva comunque di filtrare grandi quantitativi d’acqua e di risparmiare sensibilmente sui costi delle bottiglie comprate al supermercato. Eppure, tutto sommato, non è stata un’idea così rivoluzionaria forse perché, nonostante tutte le buone intenzioni espresse nella commercializzazione del prodotto, la soluzione di filtraggio proposta non poteva minimamente essere paragonabile a dei veri sistemi professionali di potabilizzazione dell’acqua. La sua unica utilità è stata quindi quella di migliorare il sapore di un’acqua che, qui in Italia, è in larga parte buona e potabile anche se presa direttamente dal rubinetto.