Le turbine del parco eolico olandese Irene Vorrink sono le prime a entrare nel progetto di riciclaggio pale, fornendo nuovi materiali per il mondo dello sci e per i parchi solari
(Rinnovabili.it) – Le vecchie pale eoliche sono un componente ostico per il settore del riciclo. L’evoluzione tecnologia che ha regalato loro efficienza, leggerezza e resistenza, le ha anche rese difficili da scomporre e lavorare con i processi tradizionali. Ma negli ultimi anni il settore eolico ha preso a cuore la causa, dando il via ad una serie di progetti orientati al riciclo delle pale con l’obiettivo di azzerare i rifiuti prodotti.
Tra le prime grandi società del vento a auto-imporsi degli obiettivi, c’è Vattenfall. Lo scorso anno l’azienda svedese ha annunciato che, entro il 2030, il 100% dei suoi aerogeneratori sarà inserito in “un’ottica matura di economia circolare”. Il lavoro è già iniziato e la fattoria eolica Irene Vorrink, nei Paesi Bassi, è la prima a testare tale impegno. In collaborazione con la norvegese Gjenkraft, Vattenfal fornirà una seconda vita alle vecchie pale eoliche dell’impianto. Trasformandole in sci e snowboard. “Prima di tutto, vogliamo imparare da questo processo e vedere quali aziende sono adatte ad aiutarci a riciclare le pale eoliche”, spiega Gustav Frid, Senior Environment & Sustainability Specialist nel blog aziendale. “Crediamo che non esista una soluzione unica, ma piuttosto una serie di possibilità”.
Gjenkraft è in grado di recuperare le fibre di vetro e quelle in carbonio dalle vecchie pale eoliche. “Nel processo di riciclaggio – afferma Marcin Rusin, a capo della società – possiamo regolare i parametri per ottenere le proprietà desiderate dai clienti. I nostri prodotti vengono utilizzati per realizzare sci o snowboard”.
Vattenfall sta collaborando anche con BillionPeople, società fondata dal Professor Gregor Luthe, e specializzata nel riciclo delle pale in nuovi materiali da costruzione per gli impianti agrivoltaici. “Con il nostro materiale sostituiamo l’acciaio e l’alluminio della costruzione”, afferma Luthe. “Il nostro obiettivo è avere un’applicazione completamente commerciale già nel 2025, consentendo a Vattenfall di raggiungere il suo obiettivo del 100% [di riciclo] molto prima del 2030″.