I freezer riciclati vengono realizzati in diverse taglie, per essere montati su barche e scooter
(Rinnovabili.it) – Dalla plastica sulle spiagge ai freezer riciclati per conservare il pesce appena pescato. La sfida è stata lanciata da una startup keniota, Kuza Freezer, che trasforma i rifiuti di plastica in piccoli congelatori portatili alimentati da un pannello solare. La storia, raccontata da Africanews, mostra la creatività di questa piccola azienda condotta principalmente da donne a Mombasa, seconda città più grande del Kenia che affaccia sull’Oceano Atlantico. Nel paese la pesca di piccola scala è ancora un settore significativo dell’economia costiera. Per questo, la startup si è posta il problema di come venire incontro alle esigenze dei pescatori artigianali. Una di queste è il mantenimento della catena del freddo, necessaria a ridurre le perdite alimentari e a sostenere il loro reddito.
Allo stesso tempo, Kuza Freezer strizza l’occhio all’ambiente, cercando di risolvere un secondo problema grazie al suo processo produttivo: l’inquinamento da plastica. Così, si parte dalla raccolta di rifiuti dalle spiagge di Mombasa, che vengono poi triturati e trasformati in un granulato, per diventare infine i pannelli dei congelatori. Ogni freezer è dotato di una batteria ricaricabile tramite pannello solare, che fornisce fino a 7 ore di funzionamento dopo una ricarica di due ore. L’azienda ha già venduto oltre 350 congelatori a vari clienti, tra cui commercianti di pesce, venditori di latte e di ghiaccio.
Grazie alla flessibilità del processo di riciclo, Kuza Freezer è in grado di realizzare una gamma di congelatori per diversi usi. Si va da quelli statici per barche da pesca a quelli portatili con una capacità di 70 litri. Questi sono fatti apposta per poter essere caricati su uno scooter, il mezzo di locomozione più utilizzato. Così, danno una soluzione pratica alla logistica sul territorio. Installazione e formazione vengono fornite gratuitamente, per insegnare l’uso e la manutenzione corretti. Inoltre, ogni unità è dotata di un dispositivo di tracciamento per effettuare, quando serve, riparazioni tempestive.
Kuza Freezer vende i suoi congelatori per l’equivalente di 700 dollari americani, ma offre opzioni di pagamento flessibili. “Il rifiuto di una persona è il tesoro di un’altra”, dice il proverbio. E la startup keniota sembra averne colto pienamente il senso.