Rinnovabili • Distretto Green Rinnovabili • Distretto Green

Trentino: nasce il nuovo Distretto Green per l’economia circolare

Trentino Sviluppo stanzia 4 milioni per la creazione di un distretto produttivo verde, che raccoglierà aziende del settore biologico, della bioedilizia in legno, della cosmesi naturale, dell’agroalimentare

Distretto Green
Credit: investintrentino.it/distrettotesino

 

(Rinnovabili.it) – A Pieve Tesino, a 843 metri di altitudine, nascerà il nuovo distretto green del Trentino, una “Casa per le aziende” innovative a sostegno dell’economia circolare provinciale. L’iniziativa porta la firma della Provincia autonoma di Trento: tramite la sua agenzia territoriale per l’innovazione, l’impresa e lo sviluppo sostenibile, Trentino Sviluppo, ha deciso di mettere a disposizione 4 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ex-sede produttiva dell’industria tessile sportiva Bailo. La struttura sarà riqualificata per accogliere aziende impegnate nel settore biologico, della bioedilizia in legno, della cosmesi naturale, dell’agroalimentare.

 

IL PROGETTO –  Lo stabile, una volta rinnovato, potrà essere gestito da un’unica realtà o frazionato per favorire la realizzazione di un “distretto produttivo green”, aprendo le porte a una presenza eterogenea di aziende locali. E’ possibile partecipare presentando la propria adesione entro il prossimo 20 marzo a investintrentino.it/distrettotesino.

L’ecosistema imprenditoriale trentino prevede incentivi fino all’80 per cento a fondo perduto per la ricerca industriale, includendo know-how tecnico e brevetti, macchinari e materiali, spese generali. Per le assunzioni vengono erogati contributi fino a un massimo di 60 per cento , così suddivisi:

  • per un periodo da due a cinque anni il contributo è del 50 per cento per assunzioni a tempo determinato, del 60% per quelle a tempo indeterminato;
  • per i collaboratori temporanei è del 50 per cento, per un massimo di due anni.

 

>>leggi anche Economia circolare: c’è ancora molto da fare<<

 

I sostegni agli investimenti fissi (arredamento, macchinari, hardware e software, facilities produttive) si attestano al 15 per cento per macchinari nuovi e prevedono un’addizionale del 13 per cento, in caso di new.co. In fine, per i primi 5 anni, l’Irap (l’imposta sulle attività produttive) viene annullato. Si aggiunga, poi, che Trentino Sviluppo fornisce supporto e assistenza, seguendo l’impresa nella formazione e nell’internazionalizzazione, fornendo servizi di consulenza, e mettendo in contatto le aziende con i principali centri di ricerca trentini: Fondazione Bruno Kessler (tecnologie informatiche, digitali, intelligenza artificiale, trasferimento tecnologico IoT per l’agricoltura), Fondazione Edmund Mach (agricoltura, filiera agro-alimentare, ambiente), Università di Trento.

 

>>Leggi anche Nasce il Parco Bioreattori: microalghe al centro della bioeconomia<<