(Rinnovabili.it) – Quale sarà il futuro della produzione di acciaio in Europa e quale la fornitura di rottami ferrosi nei mercati emergenti di tutto il mondo? Queste e altre questioni saranno gli argomenti chiave su cui si confronteranno oggi e domani gli esperti e gli operatori del settore alla 3rd Steel Scrap Conference, l’evento internazionale che, oltre a fare il punto della situazione sui flussi e le dinamiche che regolano il mercato dei rottami a livello globale, rappresenta un’importante occasione per produttori e consumatori di fare affari. L’obiettivo è quello di delineare un profilo possibile per il futuro della siderurgia in generale, facendo i conti con la volatilità dei mercati, che contribuisce non poco a rende instabili i prezzi, i finanziamenti e i controlli sull’efficienza degli approvvigionamenti.
Le pressioni economiche unite a quelle ambientali, infatti, impongono ai rottami percorsi alternativi da intraprendere che di fatto condizionano l’intera produzione di acciaio, oggi più che mai intenta a conoscere e a capire come sfruttare le diverse composizioni chimiche dei rottami, per poter aumentare l’efficienza e ridurre i costi. Oltre a delineare il futuro andamento dei prezzi e i cambiamenti della domanda a livello globale, gli esperti del settore discuteranno anche sulle tecnologie attuali con cui i rottami vengono lavorati e su quale sarà la loro disponibilità futura, elementi che consentiranno di fare previsioni anche sull’ampiezza del networking che le imprese riusciranno a fare.