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Riqualificazione acustica? Ci pensa la gomma riciclata  

Dai pannelli fono assorbenti alla nuova pavimentazione: gli pneumatici fuori uso sono stati il cuore del progetto di correzione acustica per la Chiesa dell’ex Enaoli di Rispescia

Riqualificazione acustica? Ci pensa la gomma riciclata

 

(Rinnovabili.it) – La perfezione sonora passa anche dal riciclo: quello dei vecchi copertoni e degli pneumatici fuori uso che, tra le molteplici destinazioni della loro seconda vita, possono annoverare anche quella della riqualificazione acustica. Un esempio ce lo offre proprio in questi giorni la Chiesa dell’ex Enaoli di Rispescia; realizzata all’interno del Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente “Il Girasole”, la Chiesa è passata in poco tempo da esempio di pessima acustica (l’altezza elevata e la mancanza di superfici fonoassorbenti rendeva difficile sia l’ascolto del parlato sia della musica) a vero e proprio modello di riqualificazione grazie ai PFU (pneumatici fuori uso). Il progetto di retrofit “sonoro” è opera di Ecopneus che, in collaborazione con Legambiente, ha affidato a Vie en.ro.se. ingegneria l’incarico per il progetto di correzione acustica della Chiesa. Usando esclusivamente materiali naturali o riciclati (in primo luogo la gomma dei copertoni, ma anche piante, legno e poliestere proveniente dal riciclo di bottiglie PET) sono strati realizzati tre tipi di interventi differenti:

 

1. Sono stati realizzati 8 pannelli curvi caratterizzati da un lato completamente fonoassorbente e da un lato riflettente ed istallati su una struttura mobile su ruote al fine di conferire variabilità alla resa acustica della Chiesa.

 

2. Al soffitto sono invece stati appesi 36 pannelli fonoassorbenti curvi, disponendoli in maniera tale da creare un gioco di onde e lasciare visibili le capriate ligneee e il soffitto in laterizio, elementi qualificanti l’architettura della chiesa stessa.

 

3. Infine sulla parete di fondo della Chiesa è stato posizionato un innovativo rivestimento fonoassorbente, in questo caso a base di pannelli vegetali denominati Smart Acoustic Green, la cui materia prima è la Cladonia Arbuscula, una specie vegetale originaria dei Paesi Scandinavi.

 

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I risultati? Prima dell’intervento di correzione acustica i tempi di riverberazione dei suoni erano tre volte superiori ai valori ottimali, ovvero in media 3.35 secondi alle frequenze di 500-2000 Hz (frequenze in cui l’orecchio è più sensibile). Dopo l’intervento si riscontra un valore di soli 0.96 secondi nella configurazione di massimo assorbimento acustico, ovvero con pannelli mobili posizionati con lato fonoassorbente in vista. “Inoltre, – spiega Ecopneus in una nota stampa – la distribuzione dei livelli sonori presenti in tutta la Chiesa è risultata molto omogenea: collocando una sorgente sonora sull’altare, la differenza tra la postazione più vicina e più lontana è contenuta entro i 3 dB(A)”.
In realtà non è la prima volta che il riciclo dei PFU mette piede a Il Girasole. Gli stessi arredi e le aree gioco di Festambiente, il festival internazionale  in programma dal 7 al 16 agosto sempre qui a Ripescia, sono stati realizzati grazie al recupero degli pneumatici. Si va dalla pavimentazione antitrauma alle panchine e delle sedute nell’area relax dedicata alle famiglie, da un campo da gioco polivalente in erba sintetica a un puzzle  di piastrelle in gomma nella zona dedicata ai bambini, passando per una pista, fioriere e portabiciclette. Provare per credere.