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Rimossi 2.000 pneumatici abbandonati, la campagna di Alvito torna a respirare

pneumatici abbandonati
Credit: Ecotyre

Recuperati i pneumatici abbandonati all’interno della Fossa Maiura, una dolina carsica naturale profonda oltre 100 metri

(Rinnovabili.it) – Non si fermano le buone pratiche ambientali sul territorio nazionale. Il Consorzio EcoTyre, dopo aver già collaborato con l’Associazione Campuliamo, ha intrapreso un nuovo intervento straordinario di rimozione pneumatici abbandonati nel campagna di Alvito, comune laziale. L’operazione è frutto dell’intesa con l’amministrazione cittadina, l’Associazione I Cavalieri dei Tratturi e la Rete VisitAlvito e la stessa Campuliamo.

Nei giorni scorsi, nel territorio del comune di Alvito (FR) i volontari delle Associazioni e anche alcuni del Soccorso Alpino intervenuti a titolo personale, hanno infatti raccolto circa 2.000 pneumatici abbandonati all’interno della Fossa Maiura, una dolina carsica naturale profonda oltre 100 metri. Fin dalle prime ore del mattino, i volontari, assicurati con attrezzatura alpinistica, hanno estratto dalla fossa gli pneumatici; tra questi almeno 100 di grandi dimensioni, provenienti da camion o trattori. I copertoni sono stati successivamente trasferiti in un’area adibita presso il campo sportivo dove EcoTyre ha provveduto al ritiro gratuito e all’avvio al trattamento e riciclo.

EcoTyre è il consorzio in Italia con il maggior numero di Soci (quasi 800), produttori e importatori di pneumatici nuovi, e si occupa in modo capillare su tutto il territorio nazionale del ritiro degli PFU presso i gommisti e le officine meccaniche, garantendone l’avvio al riciclo ed evitando l’abbandono indiscriminato nell’ambiente.

Se correttamente gestiti, infatti, i PFU (pneumatici furi uso) sono riciclabili al 100% e addirittura possono essere utilizzati per generare pneumatici nuovi. A dimostrarne la fattibilità in Italia è il progetto “Da Gomma a Gomma”. L’iniziativa, coordinata da EcoTyre, ha realizzato un processo che consente di utilizzare granulato delle vecchie gomme per realizzarne di nuove. I primi pneumatici “verdi” girano oggi su 20 camion che hanno percorso l’Italia, in lungo e in largo, coprendo una distanza complessiva di oltre un milione di chilometri. Il test comparativo ha dato risultati ottimi, in termini di usura e di tenuta di strada non si sono riscontrate differenze sostanziali tra i copertoni tradizionali e quelli contenenti PFU.


Da Gomma a Gomma” è ora entrato nella fase 2.0. Ciò significa che i partner studieranno mescole per pneumatici di dimensioni e gamma diverse (autovetture, agricoltura, veicoli pesanti e leggeri). Parallelamente, i laboratori di R&S stanno lavorando per aumentare i dosaggi di PFU riciclati (attualmente al 20 per cento) all’interno delle mescole in modo da ridurre l’utilizzo di polimeri vergini. EcoTyre inizierà a breve a equipaggiare tutta la propria flotta con pneumatici verdi.

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Desideriamo ringraziare quanti si sono prodigati per la riuscita di questa giornata intensa di lavoro ma piena di soddisfazione”, dichiarano il Vice Sindaco con delega all’ambiente Franco Di Bona e il Consigliere delegato all’Associazionismo Angelo Cervi.
Un ringraziamento particolare ai volontari coinvolti e ai nostri operatori che fuori orario e, a titolo gratuito, hanno lavorato per il carico e lo stoccaggio, insieme al gruppo Aquilotti 4 x 4, ed Igor 4 x 4 Infinity Group, e i rocciatori del Soccorso Alpino intervenuti a titolo strettamente personale”.

Ogni pneumatico abbandonato e non raccolto rappresenta un danno per l’ambiente. Per questo – ha spiegato Enrico AmbrogioPresidente di EcoTyre  consideriamo fondamentale affiancare ai nostri servizi di raccolta ordinaria[…] a iniziative volontarie di raccolta straordinaria come quella effettuata oggi ad Alvito”.

Noi operiamo e opereremo sempre con una mission principale: raccogliere tutti gli PFU, raccoglierli bene e in modo capillare in tutta Italia”, ha proseguito Ambrogio. “Continueremo a investire nel nostro progetto Da Gomma a Gomma, grazie al quale il settore degli PFU entra a pieno titolo nell’economia circolare. Un’eccellenza italiana e un primato tecnologico che rende possibile riutilizzare gomma riciclata nella produzione di nuovi pneumatici”.

Dopo molti anni di lavoro attivo sul territorio, tra cui ricordiamo la realizzazione di oltre 140 km di sentieri, abbiamo raggiunto un ulteriore importante risultato: la bonifica della dolina carsica Fossa Maiuri”, hanno dichiarato Elena Gabriele, presidente dell’associazione Campuliamo e Maurizio Pagliarapresidente dell’associazione I Cavalieri dei Tratturi. Vorremmo ringraziare tutti i volontari che hanno permesso la bonifica di una discarica che risale ad almeno 30 anni fa e che hanno contribuito a riportare l’area alla sua bellezza originale.

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