La stragrande maggioranza non sono infettivi, ma vanno comunque a incenerimento o in discarica. Per Washington è fondamentale intercettare questo flusso di scarti
(Rinnovabili.it) – Le strutture sanitarie statunitensi generano circa 14 mila tonnellate di rifiuti ospedalieri al giorno. Oltre il 25 per cento di tutti questi scarti è fatto di plastica, soprattutto quella utilizzata per gli imballaggi. Per arginare questo grande flusso di rifiuti, l’US Healthcare Plastics Recycling Council ha stilato un documento con una serie di linee guida per aumentare i tassi di riciclo dei rifiuti medici.
Nel dettaglio, il 40 per cento dei rifiuti generati dagli ospedali americani è costituito da scarti della sterilizzazione. Un altro 25 per cento comprende altre tipologie di imballaggi flessibili e a pellicola. Il 19 per cento è carta, circa il 10 per cento plastiche rigide. Approssimativamente il 5 per cento è costituito da un mix di vetro e metallo.
Molto di questo materiale finisce negli inceneritori o in discarica senza una ragione valida, spiega l’US Healthcare Plastics Recycling Council. Si stima infatti che l’85 per cento di tutti i rifiuti medici in plastica sia di tipo non infettivo: un milione di tonnellate di rifiuti plastici sanitari “puliti” ogni anno, che potrebbero essere avviati correttamente a riciclo.
“Mentre il potenziale di questo grande flusso dei rifiuti è ovvio, come riuscire a intercettarlo è meno chiaro”, osserva l’US Healthcare Plastics Recycling Council. Nel suo documento con le linee guida, l’US Healthcare Plastics Recycling Council fornisce quattro casi studio sulle best practice del settore. Si tratta di Mayo Clinic, una rete di ospedali a Providence, il Dartmouth Hitchcock Medical Center e una partnership tra Goodwill e Kaiser Permanente.
C’è anche un aggiornamento sull’iniziativa HospiCycle, un kit di strumenti gratuiti per gli ospedali per avviare o espandere un programma di riciclo della plastica. Gli strumenti online permettono di fare qualsiasi operazione, dalla caratterizzazione dei rifiuti, alla lista delle plastiche riciclabili e i differenti processi di riciclo, fino a trovare dei partner locali per la raccolta e il trattamento.
Due impianti pilota dedicati al riciclaggio dei rifiuti medici in plastica sono stati completati a Standford e Chicago. Viene fornita una cronologia completa risalente al 2013, con un articolo in stile white paper sulle sfide e le soluzioni più urgenti. In estrema sintesi, le regole sono queste:
- Rendi tutto semplice
- Il cambiamento comportamentale è un processo
- I campioni interni sono fondamentali
- I materiali mescolati hanno un valore marginale
- Ridurre la varietà e la complessità dei materiali plastici utilizzati nell’assistenza sanitaria
- L’economia deve essere favorevole ai riciclatori
- Il riciclaggio delle materie plastiche cliniche supporta iniziative di sostenibilità più ampie