(Rinnovabili.it) – In Emilia Romagna la gestione intelligente dei rifiuti, paga. La Regione ha deciso di premiare i migliori risultati raggiunti nell’ambito della raccolta differenziata, alleggerendo la tassa sui rifiuti a cittadini e imprese. Una misura che verrà applicata fin da subito, in base ai risultati comunali raggiunti nel 2015.
“La legge sull’economia circolare e il Piano regionale funzionano e cominciano a dare risultati concreti- spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Gazzolo -. Per la prima volta premiamo cittadini e imprese in prima linea in una sfida determinante per una crescita sostenibile e intelligente, quella che riguarda i rifiuti”.
L’amministrazione regionale ha creato un fondo incentivante con una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro, di cui 4 stanziati dalla Regione e la parte restante da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna. Del totale, 5,5 milioni andranno direttamente a 75 enti locali che nel 2015 sono riusciti a raggiungere gli obiettivi del Piano rifiuti, incrementando la raccolta differenziata. Settantacinque realtà virtuose (23 solo in provincia di Parma) a cui verranno destinati i contributi in maniera proporzionale alla riduzione del conferimento in discarica, permettendo di conseguenza a cittadini e imprese di beneficiare di una riduzione dei costi direttamente sulla tassa o tariffa dei rifiuti.
“Il fondo è uno degli strumenti principali che abbiamo previsto per raggiungere obiettivi ambiziosi, come la raccolta differenziata al 73% e la riduzione di produzione a 150 chilogrammi per abitante entro il 2020. Ora andiamo avanti con l’attuazione degli altri pilastri su cui si fonda la strategia regionale – concludono Bonaccini e Gazzolo -. A partire dalla diffusione della tariffazione puntuale, per cui i cittadini pagheranno in base alla quantità dei rifiuti effettivamente prodotta, e dalla promozione dei centri del riuso”.
I Comuni più virtuosi Al vertice della classifica, per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti prodotti, si trova il comune di Medolla, nel modenese, che con 37 chilogrammi per abitante equivalente beneficerà per l’anno 2015 di oltre 121 mila euro. Nelle altre province, il primo a Parma è Mezzani (58 chilogrammi per abitante equivalente); a Bologna è Monte San Pietro (69); a Ferrara Voghiera (76); a Piacenza è Besenzone (85); a Reggio è Brescello (93), a Rimini Montescudo (102) e a Forlì-Cesena Bertinoro (104).