Presentato a Ecomondo il progetto di arredo urbano prodotto al 100% dal riciclo degli inerti. Da un’idea della startup Ricoeso nascono le EcoPiazze
Una seconda vita per i rifiuti delle demolizioni
(RInnovabili.it) – Presentato a Ecomondo 2022 il progetto di arredo urbano costituito al 100% da materiali riciclati: le EcoPiazze mettono al centro il riciclo degli inerti per creare “agorà sostenibili”.
Ricoeso, la start up che ha lanciato gli elementi di eco-design, è la prima a realizzare progetti a partire dal trattamento dei rifiuti di costruzione e demolizione e ha strutturato una linea di moduli di arredo urbano ideali per paesi e città. Un progetto reso possibile anche dal nuovo decreto End of waste per gli inerti.
“Grazie ai nostri manufatti le Amministrazioni comunali possono oggi ridisegnare in modo sostenibile e a impatto zero le proprie piazze, inserendosi, a pieno titolo, nei processi di economia circolare”, ha spiegato Paolo Barberi – Socio fondatore di Ricoeso. “I nostri eco-prodotti sono certificati e presentano caratteristiche e prestazioni pari se non superiori agli stessi arredi prodotti con materie prime vergini, coniugando sostenibilità, estetica e bassa impronta ambientale”.
Riarredare le città con il riciclo degli inerti
Sono diversi gli elementi di arredo urbano realizzati da Ricoeso, tutti composti dai rifiuti inerti dei cantieri edili trasformati in aggregati di sabbia e breccia e rilavorati in prodotti di design.
L’idea è costruire Ecopiazze che possono coprire superfici vanno dai 50 ai 110 metri quadrati, e anche oltre. Dal riciclo degli inerti la start up ha dato vita a panchine, lampioni e apparecchi di illuminazione per percorsi pedonali e giardini, fontane, rastrelliere per le bici, staccionate, vasi, cestini, pavimentazioni e marciapiedi e diversi altri elementi di eco-design. Una selezione di prodotti dal catalogo è stata esposta in fiera a Rimini. Ogni prodotto è realizzato interamente da materiali riciclati e certificato CE. L’idea di Ricoeso è costruire spazi pubblici completamente basati sulla sostenibilità ma in grado di essere al passo con le esigenze dei cittadini, così i moduli sono integrabili con altri arredi come colonnine per la ricarica di auto, moto e bici elettriche, eco-compattatori, aree giochi pavimentate con plastica riciclata e orti urbani.
