Dal 13 al 15 Aprile la filiera del riciclo di carta e cartone apre le porte al pubblico. Galletti: “Un modo apprezzabile di fare educazione ambientale ‘sul campo’”
(Rinnovabili.it) – Cosa succede a carta e cartone una volta conferiti nei cassonetti della differenziata? In quali prodotti si reincarnano i nostri rifiuti cartacei? Per avere una risposta a queste domande basterà visitare uno degli oltre 90 impianti italiani che si occupano del recupero e riciclo degli imballaggi a base di cellulosa. Dal 13 al 15 aprile torna per la sua 15esima edizione RicicloAperto, la tre giorni di porte aperte della filiera promossa da Comieco, in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici.
“L’iniziativa ‘RicicloAperto” – aggiunge il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, Gian Luca Galletti – è un modo davvero apprezzabile di fare educazione ambientale ‘sul campo’”
L’appuntamento costituisce un’occasione unica per assistere da vicino a uno degli asset dell’economia circolare nostrana. Solo il materiale gestito da Comieco, infatti, in 15 anni è passato dalle 485 mila a 1,5 milioni di tonnellate, merito di una rete impiantistica che rappresenta l’intera filiera cartaria: piattaforme di selezione, cartiere e aziende trasformatrici; il tutto con un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che ad oggi si attesta all’80% portando benefici ambientali, economici e occupazione: numeri che fanno dell’Italia un’eccellenza a livello europeo dal punto di vista del riciclo di carta diventando un vero e proprio fiore all’occhiello della green economy.
“Quello cartario è un settore naturalmente vocato all’economia circolare, nel quale le materie prime utilizzate provengono per il 55% da fibre secondarie” – ha affermato Ignazio Capuano, Presidente di Comieco – “Ad oggi, infatti, in Italia vengono riciclate 10 tonnellate di carta al minuto. Dopo la siderurgia, l’industria cartaria italiana rimane il comparto che impiega in valore assoluto il maggior quantitativo di materia prima seconda”.
Negli oltre 90 impianti aderenti – 34 nelle regioni del Nord, 18 in quelle del Centro e 44 in quelle del Sud – sarà possibile assistere a tutte le fasi del ciclo del riciclo di carta e cartone, dalla selezione del macero in piattaforma al riciclo in cartiera, fino alla trasformazione in nuovi prodotti nelle cartotecniche.