Ecopneus e UISP promuovono uno sport amico dell'ambiente e realizzano 4 campi con gomma riciclata proveniente da Pneumatici Fuori Uso (PFU)
(Rinnovabili.it) – Il Centro promozionale Polisportivo 2A sarà il primo in Italia a ospitare 4 campi realizzati con gomma riciclata proveniente da Pneumatici Fuori Uso (PFU). L’iniziativa è il risultato della collaborazione che l’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) ed Ecopneus hanno attivato al fine di promuovere pratiche ambientali capaci di coniugare Green Economy e sport sostenibile. Da anni, infatti, l’UISP punta alla promozione di una cultura del riciclo nel mondo dello sport e tra i propri soci, attraverso progetti di riqualificazione sostenibile dell’impiantistica sportiva. Il primo intervento di miglioramento eco-sostenibile delle strutture ha coinvolto, appunto, il Centro Polisportivo di Prato e portato alla realizzazione di quattro campi “verdi” su cui si potrà giocare a tennis e a calcio a 5.
Nello specifico, 2 campi sono indoor e dotati di un sottostrato realizzato con granulo di gomma da PFU e resine poliuretaniche, su cui poggia un tappeto di erba artificiale intasato in sabbia quarzifera; 2 campi, invece, si trovano all’esterno e sono stati dotati di un materassino antishock, costituito anch’esso da granulo di gomma e resine poliuretaniche, sul quale è stata applicata una resina acrilica colorata che ha consentito di tracciare le linee per definire i campi da gioco delle diverse discipline. Secondo le informazioni diffuse, si tratta di una soluzione capace di assorbire shock ed urti, restituendo energia all’atleta durante le fasi di gioco e mantenendo elastiche e resistenti le deformazioni permanenti, per una pratica sportiva in tutta sicurezza.
Alla soddisfazione del Direttore Generale di Ecopneus, Giovanni Corbetta, convinto nello sviluppo dei mercati di impiego della gomma proveniente dal riciclo degli pneumatici fuori uso e nella green economy “come possibilità di fare impresa a vantaggio della comunità“, si unisce l’orgoglio del Presidente UISP Prato, Arianna Nerini: “L’essere stati scelti come primo centro in Italia – ha detto – è sicuramente motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo ci responsabilizza nel continuare un percorso già iniziato riguardo la sostenibilità delle manifestazioni sportive“.