L’utility scandinava gestisce 3,3 GW di wind farm in Europa. Nel 2025 un obiettivo intermedio di riciclo fissato al 50%. Nel frattempo la dismissione dei vecchi impianti userà un metodo di co-processing che tritura le pale per trasformarle in cemento
Vattenfall promette totale riciclo pale eoliche entro il 2030
(Rinnovabili.it) – Addio discarica: tutti i materiali delle turbine eoliche tornano in circolo. È la scommessa di Vattenfall, l’utility svedese campione di energia dal vento. L’azienda ha appena annunciato un obiettivo ambizioso sul riciclo pale eoliche: entro il 2030, il 100% degli aerogeneratori sarà inserito in un’ottica matura di economia circolare.
Ma non bisognerà aspettare 9 anni per vedere i primi effetti del nuovo corso. Infatti, l’azienda comunica che inizierà immediatamente a non destinare più alla discarica le pale eoliche dismesse. La decisione riguarda tutti i parchi eolici gestiti da Vattenfall – in tutto 3,3 GW tra offshore e onshore –, le cui turbine saranno integralmente riutilizzate, riciclate, oppure ne saranno recuperate le risorse impiegate. Con un passaggio intermedio al 2025, quando l’obiettivo di riciclo pale eoliche è fissato al 50%.
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Smantellare e avviare a riciclo una wind farm resta il tallone d’Achille per questo comparto in un’ottica di economia circolare e ridotto impatto ambientale e sulle risorse. Le pale eoliche, infatti, sono realizzati in materiale composito (fibra di vetro ed elementi di rinforzo) in grado di garantire, nello stesso tempo, leggerezza ed elevata resistenza. Ma è proprio la loro natura mista a rendere arduo il processo di separazione e recupero dei singoli materiali.
Le tecnologie per il riciclo pale eoliche sono ancora sostanzialmente in fase pilota e non sono disponibili su larga scala. La scommessa di Vattenfall è proprio questa, che diventino disponibili a breve. E nel frattempo? L’utility svedese fa sapere che, finché non sarà pronta un’industria efficiente del riciclo per gli aerogeneratori, si affiderà a un tradizionale metodo di co-processing, in cui le pale vengono triturate per ottenere un materiale da cui si può produrre del cemento.
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Su obiettivi simili si posiziona anche Vestas, altro gigante dell’eolico. Sempre oggi, l’azienda danese ha annunciato nuovi obiettivi di riciclo pale eoliche: entro il 2030 meno dell’1% delle componenti delle pale finirà in discarica, mentre il 94% dei materiali impiegati sarà avviato a riciclo (oggi la quota è al 52%).