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Riciclo di pannelli solari e pile, come cambiano le norme?

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto legislativo sui RAEE. Ogni anno il governo dovrà inviare a Bruxelles una relazione su raccolta e riciclo

Riciclo di pannelli solari
Foto di torstensimon da Pixabay

Per il riciclo di pannelli solari necessario stabilire l’importo del contributo ambientale

(Rinnovabili.it) – Via libera al decreto legislativo del 3 settembre 2020, n. 118, recante nuove disposizioni europee sui RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 7 agosto, è approdato in questi giorni in Gazzetta ed entrerà in vigore il 29 settembre 2020. Il decreto attua due articoli della direttiva comunitaria 2018/849, definendo nuove modalità comunicative tra Roma e Bruxelles ed entrando anche nel merito del riciclo di pannelli solari e batterie.

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Nel dettaglio, stabilisce che il Ministero dell’Ambiente trasmetta per via elettronica, ogni anno (e non più ogni tre) alla Commissione europea, i dati raccolti dall’ISPRA sui livelli di riciclaggio raggiunti e sull’efficienza dei processi di trattamento e recupero di vecchie pile ed accumulatori. La relazione dovrà contenere anche a informazioni sulle quantità, in peso, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato e dei RAEE raccolti separatamente ed esportati. 

Il testo intervenire anche sul fronte del riciclo di pannelli solari introducendo una razionalizzazione delle disposizioni per i rifiuti da fotovoltaico. Si legge nel testo:

Il finanziamento della gestione dei RAEE derivanti da AEE di fotovoltaico è a carico dei   produttori indipendentemente dalla data di immissione sul mercato di dette apparecchiature e dall’origine domestica o professionale, fatti salvi gli strumenti di garanzia finanziaria attivati dai produttori per la gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati, posti in essere prima della entrata in vigore del  presente decreto. 

In questo caso, i soggetti responsabili degli impianti possono prestare la garanzia finanziaria nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti. Il GSE definirà le modalità operative ed è autorizzato a richiedere la documentazione.

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Per il riciclo di pannelli fotovoltaici immessi sul mercato successivamente, i sistemi di gestione dovranno determinare per ciascun nuovo modulo solare immesso sul mercato, l’importo del contributo ambientale necessario a coprire tutti i costi per il corretto smaltimento, depositando il relativo importo nel proprio trust. 

Quest’ultimo dovrà avere le medesime tipologie di  quelle richieste dal GSE nel disciplinare tecnico.