(Rinnovabili.it) – Il riciclo della carta mantiene le promesse, e nono solo quelle ambientali. All’indomani del terremoto del 24 agosto, Comieco, il consorzio nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, aveva lanciato una campagna di sensibilizzazione per aiutare la ricostruzione dei comuni colpiti dal sisma. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con ANCI e Conai e in grado unire l’attenzione ai bisogni sociali a quelli ambientali. La campagna era basata su una semplice promessa, quella di trasformare il riciclo di carta e cartone in contributi economici per i Comuni terremotati. E ieri mattina, presso l’ex Liceo di Amatrice Parco Don Minozzi, il Consorzio ha consegnato nelle mani dei Sindaci e dei rappresentati istituzionali delle cittadine colpiti dal sisma, i 250 mila euro frutto dell’iniziativa.
I fondi sono il frutto dell’impegno di Comieco e delle stesse famiglie italiane a cui era stato chiesto di “riciclare quanto più possibile” . E per ogni cento chilogrammi di carta e cartone raccolti in più nel mese di settembre, Comieco ha destinato sette euro a favore delle popolazioni colpite. L’incremento della raccolta, pari a 3.500 tonnellate di carta e cartone in più, si è tradotto in 250.000 euro consegnati stamane nelle mani dei primi cittadini e rappresentanti di Amatrice, Arquata del Tronto, Valle Castellana, Accumoli, Norcia, Acquasanta Terme, Montegallo, Cascia, Montereale, Montefortino, Preci, Capitignano, Montemonaco, Monteleone di Spoleto, Campotosto, Rocca Santa Maria e Castelsantangelo sul Nera.
“I risultati ottenuti con questa iniziativa sono stati straordinari: grazie al contributo degli Italiani l’incremento di raccolta di carta e cartone di settembre 2016 su settembre 2015 è stato del 3% ”, ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “La risposta delle famiglie italiane ha permesso di ottenere un aiuto a questi Comuni nella strada per tornare alla normalità a dimostrazione che un semplice gesto come la raccolta differenziata può diventare un grande gesto di senso civico”.