Secondo un rapporto della Scuola di Ingegneria del City College di New York, il riciclaggio chimico dei rifiuti plastici è la tecnica capace di offre maggiori vantaggi climatici
(Rinnovabili.it) – La scuola di Ingegneria del City College di New York ha pubblicato uno studio che mostra come il riciclo avanzato della plastica sia la tecnica di gestione che genera i maggiori benefici climatici e la minore domanda energetica. Il rapporto, dal titolo “Confronto quantitativo di LCA sullo stato attuale delle tecnologie di riciclaggio avanzate” è stato scritto dal docente di ingegneria chimica e direttore del CCNY’s Earth Engineering Center (EEC) Dr. Marco J. Castaldi e dalla ricercatrice del suo team Lauren Creadore.
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Lo studio: il riciclo avanzato è la tecnica con i maggiori benefici climatici
Le tecnologie di riciclo avanzato, a differenza di quelle meccaniche, permettono di abbattere chimicamente i polimeri plastici, liberando i loro costituenti chimici. E consentendo così di re-immettere queste unità molecolari nella produzione di nuova plastica di alta qualità o prodotti derivati. Un approccio vantaggioso per il mercato e per l’ambiente, ma il team di ricercatori ha voluto capire se lo fosse anche per il clima.
Gli ingegneri del City College di New York hanno studiato 13 valutazioni del ciclo di vita completo di materie plastiche (LCA) e riscontrato come grazie al riciclo avanzato la plastica – anche quella mista – possa essere trasformata in prodotti con una impronta di carbonio inferiore a quella di plastiche vergini. Il trattamento chimico, inoltre, riduce le emissioni di oltre il 100% e il consumo di energia fino al 97% rispetto alle alternative più critiche sotto il profilo ambientale, come lo smaltimento in discarica e l’incenerimento.
In tutti e 13 i LCA esaminati, il riciclo avanzato ha introdotto, per così dire, “maggiore circolarità”.
“Poiché il riciclaggio avanzato diventa sempre più efficiente, è pronto a svolgere un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità globale”, ha dichiarato Castaldi. “Può trasformare materie plastiche difficili da riciclare in una moltitudine di materie prime ad alto valore, riducendo la necessità di risorse fossili e limitando l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti. Altrettanto importante, i dati suggeriscono che la nostra transizione verso un’economia più circolare migliorerà drasticamente i risultati climatici”.
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