Grazie al Kenaf e ai materiali riciclati utilizzati negli interni della nuova gamma BMW i, il riciclo auto fa un passo avanti in termini di smaltimento e recupero dei materiali
(Rinnovabili.it) – Fibre di Kenaf, poliestere riciclato e materiali naturali: la svolta nel settore del riciclo auto potrebbe arrivare con la nuova gamma di vetture BMW i, i veicoli su cui il colosso tedesco sta puntando per arrivare a una mobilità sostenibile a trecentosessanta gradi. Azionate da energia elettrica pura e concepite per una mobilità a emissioni zero, le vetture BMW i sono state progettate per poter essere smaltite in modo sostenibile una volta giunte a fine vita. Per gli interni delle vetture, infatti, sono stati utilizzati materiali naturali, come le fibre di Kenaf impiegate nelle portiere: un materiale molto simile alla canapa capace di garantire, tra l’altro, un ottimo isolamento termico e acustico all’abitacolo. Inoltre, il 25% del peso della plastica utilizzata proviene da materiale riciclato, così come i tessuti impiegati per il rivestimento dei sedili e per la tappezzeria sono interamente costituiti da fibre riciclate: tutti accorgimenti che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 e che facilitano il riciclo auto una volta che le vetture saranno arrivate alla fine del loro ciclo di vita. La pelle utilizzata negli interni, poi, è conciata con un agente naturale derivato dalle foglie di ulivo, mentre per il cruscotto è stato impiegato legno di eucalipto europeo, proveniente da una gestione forestale responsabile e certificata al 100%, con canali di approvvigionamento brevi e processi di trattamento sostenibili in tutte le fasi di produzione.
Oltre a conferire un aspetto unico a ogni vettura (il legno, le pelli e i tessuti impiegati assicurano infatti una colorazione esclusiva alle automobili), l’utilizzo dei materiali naturali garantisce anche una serie di benefici, tra cui un’ottima traspirabilità e un’alta resistenza all’umidità. La casa automobilistica tedesca considera la gamma di vetture pioniera verso la comprensione di una nuova mobilità caratterizzata dalla sostenibilità. Da Monaco fanno sapere che, a loro avviso, l’innovazione apportata ben risponde alle esigenze di alta qualità richiesta oggi dagli acquirenti.