In corso questa settimana il Car Seat Recycle Program, l’iniziativa che promuove il corretto riciclo dei seggiolini di sicurezza automobilistici per bambini giunti a fine vita
(Rinnovabili.it) – Che fine fa il seggiolino di sicurezza automobilistico per bambini una volta che giunge alla fine del suo ciclo di vita? Già, si tratta di un prodotto con una data di scadenza che nel corso degli anni diventa obsoleto e può danneggiarsi, mettendo a repentaglio la vita di vostro figlio. Alla sesta edizione del Car Seat Recycle Program, in corso questa settimana a Phoenix, i seggiolini di sicurezza per bambini saranno smontati, ritirati e avviati correttamente al riciclo.
La rete dei negozianti che hanno aderito all’iniziativa, infatti, offre ai consumatori un’ispezione gratuita del mezzo per valutarne l’integrità ed eventualmente suggerire cosa fare. L’obiettivo è quello di recuperare tutto il metallo, la plastica e i componenti del seggiolino, una nobile causa che vede coinvolti numerosi partner tra cui anche l’Ospedale pediatrico cittadino. Secondo quanto suggerito da uno dei promotori dell’iniziativa, Angelica Baker, sarebbe sempre consigliabile consultare il manuale d’uso del prodotto nel quale, tra le varie informazioni riportate, viene indicata anche la data di scadenza del seggiolino: la maggior parte ha un ciclo di vita compreso tra i 5 e i 9 anni da quando sono stati prodotti, e non dal momento in cui si inizia ad utilizzarli, caratteristica che ne riduce ulteriormente il ciclo di vita nel caso di prodotti stoccati a lungo nei magazzini. Per questo è importante anche farli ispezionare e riparare in tempo eventuali falle.
Durante l’evento, numerosi volontari si metteranno a disposizione dei visitatori per smontare centinaia di seggiolini; durante la scorsa edizione dell’evento sono stati smantellati e avviati al riciclo 500 pezzi e per quest’anno l’organizzazione punta a raggiungere un nuovo record. Si tratta di un’iniziativa che oltre a promuovere la sicurezza in auto dei più piccoli, avvia a processi virtuosi di riciclo anche quei prodotti che spesso erroneamente finiscono in discarica, come il car fluff, per esempio, il materiale di scarto proveniente dalla frantumazione delle auto a fine vita che potrebbe essere recuperato e acquisire una seconda vita in altri usi.