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Riciclo alluminio: in Germania il centro più grande del mondo

Riciclo alluminio in Germania il centro più grande del mondo(Rinnovabili.it) – È il più grande impianto del mondo e ne beneficeranno in primo luogo il comparto automobilistico e quello delle lattine. Novelis, il leader mondiale nel settore dell’avvolgimento e riciclo alluminio, ha aperto il nuovo stabilimento a Nacherstedt, in Germania. Il centro è costato 200 milioni di euro, e sarà in grado di riciclare 400 mila tonnellate di alluminio rottamato ogni anno, trasformandolo in lingotti di materiale di alta qualità in grado di alimentare la produzione europea. Il Nacherstedt Recycling Center, all’interno del quale lavoreranno 200 operai, prevede tutte le tecnologie per la suddivisione dell’alluminio rottamato, la rimozione dei rivestimenti, la miscelazione e infine la colata. Diversi tipi di alluminio possono essere lavorati all’interno dell’impianto, fatto che dà all’azienda la possibilità di creare un sistema a ciclo chiuso più efficiente.

Inoltre, la posizione centroeuropea è strategica, sia per il primato mondiale del vecchio continente nel riciclo del materiale, sia perché permette all’impianto di essere collegato con tutte le reti di trasporto. L’alluminio riciclato a Nacherstedt verrà inviato agli impianti di Norf, in Germania, e Sierre, in Svizzera, per essere arrotolato in bobine e spedito in altre zone d’Europa per le successive lavorazioni, che coinvolgeranno principalmente il settore dell’automobile e quello delle bibite.

«Il centro di riciclo Nacherstedt è un significativo passo verso il nostro obiettivo di essere i produttori di fogli di alluminio più “low carbon” al mondo – ha dichiarato Phil Martens, presidente e amministratore delegato di Novelis».

Dal 2011, l’azienda ha investito circa 450 milioni di euro per espandere il network, raddoppiando la propria capacità di riciclo da poco più di 1 a 2.1 tonnellate di alluminio l’anno. In questo periodo ha anche aumentato la sua percentuale di materia riciclata dal 30 al 46 per cento. Il prossimo obiettivo è arrivare a un tetto dell’80 per cento entro il 2020. Il processo di riciclo risparmia il 95 per cento dell’energia e delle emissioni associate alla produzione del metallo da materia prima.

«Questa strategia ci renderà in grado di accelerare e sfruttare il potenziale di sostenibilità dell’alluminio come metallo leggero e riciclabile all’infinito – ha detto Martens – Può essere un vantaggio per l’azienda e per i clienti, senza contare  che è un’opportunità per ridurre drasticamente le emissioni di carbonio».

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