Il Nacherstedt Recycling Center è l’impianto dei record, che permetterà al settore del riciclo alluminio di migliorare l’efficienza e aumentare la produzione
Inoltre, la posizione centroeuropea è strategica, sia per il primato mondiale del vecchio continente nel riciclo del materiale, sia perché permette all’impianto di essere collegato con tutte le reti di trasporto. L’alluminio riciclato a Nacherstedt verrà inviato agli impianti di Norf, in Germania, e Sierre, in Svizzera, per essere arrotolato in bobine e spedito in altre zone d’Europa per le successive lavorazioni, che coinvolgeranno principalmente il settore dell’automobile e quello delle bibite.
«Il centro di riciclo Nacherstedt è un significativo passo verso il nostro obiettivo di essere i produttori di fogli di alluminio più “low carbon” al mondo – ha dichiarato Phil Martens, presidente e amministratore delegato di Novelis».
Dal 2011, l’azienda ha investito circa 450 milioni di euro per espandere il network, raddoppiando la propria capacità di riciclo da poco più di 1 a 2.1 tonnellate di alluminio l’anno. In questo periodo ha anche aumentato la sua percentuale di materia riciclata dal 30 al 46 per cento. Il prossimo obiettivo è arrivare a un tetto dell’80 per cento entro il 2020. Il processo di riciclo risparmia il 95 per cento dell’energia e delle emissioni associate alla produzione del metallo da materia prima.
«Questa strategia ci renderà in grado di accelerare e sfruttare il potenziale di sostenibilità dell’alluminio come metallo leggero e riciclabile all’infinito – ha detto Martens – Può essere un vantaggio per l’azienda e per i clienti, senza contare che è un’opportunità per ridurre drasticamente le emissioni di carbonio».