Il processo di recupero degli pneumatici fuori uso potrebbe essere facilitato dall’introduzione di un nuovo battistrada ottenuto dalla pula di riso
Stavolta invece si è trovato il modo di inserire la pula nella catena produttiva di un settore completamente diverso, quello degli pneumatici. Una novità che potrebbe avere ripercussioni positive sull’ambiente, vista la mole di pfu che ogni anno finisce in discarica o abbandonata.
Per dar vita a questi pneumatici eco-friendly si utilizza la cenere ricavata dalla combustione della pula, in modo da estrarne la silice. Secondo i produttori, essa costituisce un elemento importante nella costruzione del battistrada, perché ne aumenta le prestazioni in termini di solidità e resistenza al rotolamento. Viene mescolata alla gomma e presenta anche altri vantaggi, perché abbassa il consumo di carburante e aumenta invece l’aderenza.
Anche l’italiana Pirelli sta lavorando a un progetto di utilizzo della pula di riso per l’estrazione della silice necessaria alla realizzazione degli pneumatici. Lo sta mettendo a punto in Brasile, e chissà che fra non molto non possa diventare la seconda ditta al mondo ad aver messo in commercio il prodotto.
Un prodotto che, oltre ad utilizzare meno gomma, potrebbe anche essere più facilmente riciclabile. La sua fortuna è quella di essere composto in parte di materiale naturale, quindi meno impattante a livello ambientale.