I coloranti rendono le bottiglie di plastica più attraenti sugli scaffali dei supermercati. Si tratta di molecole costose da produrre e con un impatto ambientale significativo che si perdono nelle operazioni di riciclo. Uno studio olandese sta sperimentando un sistema per recuperarli e riutilizzarli
Separare e riciclare i coloranti delle bottiglie di plastica
È possibile riciclare i coloranti delle bottiglie di plastica? È quello che si propone di scoprire una ricerca dell’Università di Utrecht (Paesi Bassi).
Finanziatori della ricerca sono il Dutch National Growth Fund (un fondo del governo olandese che investe in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione) e Circular Plastics NL in collaborazione con Holland Colours (che produce coloranti e additivi per materie plastiche con focus sulla sostenibilità) e CuRe Technology (un’azienda che si occupa di riciclo della plastica).
Circular Plastics NL, finanziato in parte dal Dutch National Growth Fund, guida l’innovazione nel settore delle materie plastiche in un’ottica di economia circolare.
Inoltre, Circular Plastics NL promuove la collaborazione tra università e imprese con l’obiettivo di arrivare a una maggiore sostenibilità delle materie plastiche.
I coloranti rendono più attraenti le bottiglie di plastica
Gli scaffali dei supermercati sono pieni di bottiglie di plastica di ogni colore. La colorazione, infatti, è usata per rendere la confezione più attraente e aumentare il suo valore.
Cosa avviene dei coloranti quando si ricicla la plastica delle bottiglie? Al momento niente, perché nella maggior parte dei casi la plastica viene bruciata, nella migliore delle ipotesi viene riutilizzata.
I coloranti vanno sprecati perché si perdono nelle operazioni di riciclo. Si tratta di molecole costose da produrre e con un impatto ambientale significativo.
Il fine della ricerca è quindi recuperare e riciclare i coloranti esattamente come si fa con la plastica.
Nuove tecnologie per separare i coloranti dalla plastica
Circular Plastics NL finanzia per cinque anni la ricerca condotta dall’Università di Utrecht.
Oltre agli scienziati dell’Università, anche Holland Colours e CuRe Technology partecipano allo studio al fine di sviluppare tecnologie per recuperare sia i pigmenti inorganici che i coloranti organici dai poliesteri, valutarne la qualità e riutilizzarli in materiali riciclati.
Attualmente si riciclano i polimeri che formano la plastica; per riciclare i coloranti delle bottiglie di plastica occorre modificare il processo ed estrarre i coloranti dalla plastica. Per far questo occorrono i solventi, che danneggiano l’ambiente.
La sfida è iniziata
I ricercatori olandesi hanno pensato di rendere il processo più sostenibile usando solventi più ecologici ricavati dai rifiuti organici.
La sperimentazione è già iniziata. Prima di tutto si sciolgono le bottiglie colorate in solventi biologici per separare i coloranti dai polimeri. Quindi con la spettroscopia si determina quali sono i coloranti ancora utilizzabili e le loro molecole sono poi filtrate per il riutilizzo.
Come spiegano i ricercatori, ogni colorante recuperato e riutilizzabile è un ulteriore passo avanti verso un sistema completamente circolare.