La cooperative Reware si occupa di rigenerare computer obsoleti evitando che vengano gettati. Una parte di essi saranno donati alle scuole del territorio
(Rinnovabili.it) – Ridare vita a computer non più funzionanti evitando che diventino rifiuti e donarli alle scuole del Lazio. È “Reschool“, il progetto di Legambiente Lazio e della Cooperativa Reware lanciato a Roma ieri, ottimo esempio di economia circolare.
Che provengano da aziende private o da enti pubblici non importa: i dispositive elettronici obsoleti una volta consegnati ai tecnici di Reware, vengono rigenerati grazie ad un software libero. Una parte di questi poi viene rimessa in commercio anche per sostenere le piccole cooperative che gli hanno ridato vita, un’altra va invece ad arricchire le aule informatiche delle scuole.
Si tratta di un meccanismo virtuoso che coinvolge il territorio, le aziende, le scuole, i giovani, gli esperti del settore informatico, capace quindi di creare circolarità. Tra i vantaggi c’è senza dubbio quello di evitare uno smaltimento di rifiuti che possono ancora essere utilizzati, ma anche ridurre il consumo di materie prime.
Punti di raccolta a Roma: le sedi di Legambiente Lazio in Via Firenze 43, di Reware in Via del Forte Tiburtino 98, del Cies Onlus in Via Merulana 198.