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7 consigli per la raccolta differenziata dell’umido, anche in vacanza

Dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) la guida per un riciclo dei rifiuti organici a prova d’estate

 raccolta differenziata dell'umido

 

Come effettuare una corretta raccolta differenziata dell’umido

(Rinnovabili.it) – Le buone pratiche di gestione dei rifiuti non si prendono le ferie. Al contrario seguono i consumatori anche in vacanza. Per aiutare i cittadini a mettere in valigia un po’ di economia circolare, il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) propone una guida per il corretto riciclo dei rifiuti organici, a prova d’estate. Con la stagione calda, infatti, è necessario prestare maggiore attenzione alla raccolta differenziata dell’umido perchè – spiega Massimo Centemero, direttore del CIC – le temperature possono peggiorare le condizioni dei rifiuti. Semplici regole da portarsi anche in vacanza dal momento che non è raro che nei panni del turista ci si scordi di continuare con le buone abitudini domestiche. La conseguenza diretta? Un impatto pesante per tutte quelle località turistiche virtuose.

 

Sette regole raccolta differenziata dell’umido

 

1.Il giusto sacchetto: è necessario utilizzare buste in materiale biodegradabile e compostabile certificati a NORMA UNI EN 13432 in carta o in bioplastica. Per riconoscere un sacchetto conforme alla legge bisogna controllare se riporta le scritte “biodegradabile e compostabile” e quella dello standard europeo UNI EN 13432:2002 e il marchio di un ente come il CIC stesso. Ogni altra alternativa e da evitare.

 

2.Il giusto contenitore: è necessario impiegare un cestino o un recipiente areato e traforato che permetta l’evaporazione della condensa e di conseguenza la riduzione del volume del rifiuto umido e dei cattivi odori evitando la formazione di spiacevoli liquidi in fondo al secchiello.

 

3.Come buttare: Prima di gettare i rifiuti organici nel sacchetto, vanno ridotti a pezzi (quelli più voluminosi) sgocciolati evitando di pressarli.

 

4.Cosa buttare: tutti gli scarti alimentari, sia di tipo vegetale che animale, i resti di cibo secco degli animali domestici, i fiori appassiti o morti e il sughero.

 

 

5. Meno rifiuti (I). Per evitare di produrre rifiuti in eccesso, in estate bisogna fare particolarmente attenzione al cibo, mettendo gli alimenti che vanno conservati a temperatura ambiente in luoghi freschi e al riparo dal sole.

 

6. Meno rifiuti (II). Prima di gettare gli avanzi alimentari nell’umido meglio chiedersi come riutilizzarli. La frutta può essere impiegata nelle macedonie, mentre piccole quantità avanzate di verdura possono essere mischiate nelle insalate. I pomodori che cominciano a fare le rughe possono essere seccati in forno, oppure al sole, cosparsi di olio ed erbe e poi conservati poi in un barattolo coperti di olio.

 

 

7.Informarsi sulle modalità di raccolta: Spostandosi dalla località di residenza a quella di villeggiatura, possono variare le modalità di raccolta dei rifiuti. In questo caso è utile informarsi dal locatore o contattare il comune o l’azienda di igiene urbana locale per essere informati sulle modalità di raccolta o sui giorni di passaggio dei mezzi.

Leggi qui tutti i consigli sul riciclo dei rifiuti organici