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Pro e contro degli imballaggi mono e multimateriale: qual è il packaging sostenibile?

packaging sostenibile
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L’analisi del ciclo di vita o l’avanzare del riciclaggio avanzato possono garantire un packaging sostenibile anche quando deriva da un multimateriale

(Rinnovabili.it) – La scelta del packaging sostenibile non è facile come sembra. Occorre conoscere i materiali utilizzati e le loro combinazioni per fare la scelta migliore. Non solo di acquisto, ma anche di business. In genere si suddividono gli imballaggi monomateriale e multimateriale. Tra questi esistono poi quelli a strato unico e i multistrato.

Imballaggi monomateriale

Dal momento che il processo di separazione o scomposizione è più semplice, gli imballaggi monomateriale rendono il riciclo più semplice ed efficiente

Il polipropilene (PP) è un polimero termoplastico comunemente utilizzato negli imballaggi grazie alla sua durabilità, resistenza al calore e all’umidità e alla capacità di essere modellato in varie forme. Alcuni esempi di polipropilene includono contenitori per alimenti per yogurt, tappi per bottiglie per bevande, flaconi per medicinali e pellicole per imballaggio. In alcuni casi, il PP è miscelato con altri materiali per creare un polimero composito che combina le proprietà di più plastiche. In questo caso però, non è considerabile un monomateriale.

Un altro esempio è il polietilene (PE), spesso utilizzato per realizzare sacchetti per la spesa e per il congelatore, pellicole termoretraibili, pluriball e bottiglie di plastica. 

Il polietilene tereftalato (PET), spesso utilizzato per bevande, alimenti e articoli per la cura della persona, è il terzo esempio di monomateriale che può essere riciclato e trasformato in nuovi prodotti come abbigliamento, moquette o anche nuove bottiglie. Il problema è che i tassi di riciclo del PET sono bassi per la mancanza di infrastrutture. 

Il vetro, altro monomateriale, è fatto di silice, che si ricava dalla sabbia. Il vetro può essere facilmente riciclato in nuovi prodotti senza perdere qualità o purezza, rendendolo un’opzione di imballaggio altamente sostenibile. Infatti, il vetro ha uno dei più alti tassi di riciclo tra gli imballaggi.

La carta è tipicamente composta da pasta di legno. Ciò rende relativamente facile il riciclo. Tuttavia, la carta trattata con determinati rivestimenti o laminati potrebbe non essere riciclabile o potrebbe richiedere processi specializzati.

Imballaggi multimateriale

C’è una zona grigia dove un monomateriale può diventare multimateriale. Ad esempio, alcune bottiglie di vetro hanno un tappo di plastica e un’etichetta di carta. Questa combinazione la bottiglia un imballaggio multimateriale.

Lo stesso vale per le buste di caffè costituite da più strati tra cui carta, film plastici e fogli di metallo per proteggere il caffè dall’umidità e dall’ossigeno. I multimateriali possono essere difficili da riciclare a causa della necessità di separare e lavorare ogni singolo componente, rendendoli meno rispettosi dell’ambiente dei monomateriali. Tuttavia, il packaging multimateriale può anche fornire vantaggi come una maggiore resistenza, durata o funzionalità. In questo caso una analisi del ciclo di vita del prodotto aiuta a comprendere se può garantire una maggiore sostenibilità sul lungo termine.

Le potenzialità dell’eco design per il packaging sostenibile

Alcuni multimateriali, inoltre, possono essere progettati per essere riciclati più facilmente utilizzando materiali compatibili e processabili insieme. Ad esempio, alcune forme di cartone sono realizzate con una combinazione di carta, plastica e alluminio, ma possono essere riciclate attraverso processi specializzati che separano e recuperano ogni materiale. Inoltre, alcune aziende stanno esplorando modi per sviluppare imballaggi multimateriale più sostenibili che utilizzino materiali biodegradabili o compostabili invece delle tradizionali plastiche e metalli. 

Il riciclaggio avanzato può complementare quello meccanico

Nuove tecnologie come pirolisi, gassificazione, solvolisi e microonde fanno parte di quello che viene denominato riciclaggio avanzato. Se utilizzato in modo complementare a quello meccanico, più sostenibile perché privo di processi chimici, possono contribuire a dare una seconda vita a imballaggi multistrato e multimateriale. Queste tecnologie permettono di scomporre il packaging nei suoi componenti di base, per riutilizzarli in nuove materie plastiche vergini.

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