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In arrivo il primo polo italiano per il riciclo delle batterie a fine vita

La collaborazione tra l’azienda di powertrain elettrico Reinova e il gruppo che opera nel riciclo Ecotech potenzia il riciclo delle batterie in Italia

riciclo delle batterie
Via depositphotos.com

Nel 2024 verrà lanciato il nuovo polo, poi due linee aggiuntive per classificazione, riuso e riciclo delle batterie

(Rinnovabili.it) – Dalla collaborazione tra Reinova ed Ecotech, nasce il più grande polo italiano per il riciclo delle batterie a fine vita. Le due aziende si occupano rispettivamente di sviluppo di gruppi propulsori elettrici e trasporto, trattamento e recupero dei rifiuti. Si tratta di un primo passo che vedrà entro il 2024 il lancio del polo e poi l’aggiunta di una nuova linea. Questa servirà per la classificazione, l’identificazione, e il riutilizzo delle celle e dei moduli di pacchi batteria. Considerati scarto, questi componenti si candidano invece a vivere una seconda vita. 

“Sempre entro il 2024 – si legge in una nota di Reinova – verrà installata una linea automatizzata per la separazione di materiali nobili per poterli riciclare in maniera opportuna. Un’iniziativa, quest’ultima, che vedrà un ingente investimento nel sud Italia”.

Il settore del riciclo delle batterie può dare buone soddisfazioni all’Italia.Secondo uno studio condotto da Motus-E, Strategy& e Politecnico di Milano. Se consideriamo solo le batterie delle auto elettriche già su strada nel nostro paese, anche tenendo fuori l’indotto, i ricavi di del riciclo potrebbero attestarsi sui 400-600 milioni di euro.

“Siamo orgogliosi della collaborazione con un’azienda con più di vent’anni d’esperienza in questo campo” ha detto il CEO di Reinova, Giuseppe Corcione. “Per noi questa nuova business unit rappresenta un tassello importante e fondamentale verso una sostenibilità integrata e una visione d’insieme. Vogliamo sviluppare batterie che siano già predisposte e pronte per essere riciclate, smaltite e riutilizzate al fine di renderle sempre più sostenibili”.

La partnership vede Reinova contribuire con le competenze, le idee e l’ingegneria, mentre Ecotech mette a disposizione lo stabilimento, i macchinari, la filiera e la conoscenza del settore del riciclo e smaltimento di componenti.

 “L’A&C Ecotech è da sempre impegnata nel mondo del recupero e del riciclo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – aggiunge Dario Anatrella, CEO dell’azienda – Il 2035 è dietro l’angolo, gli obiettivi che l’Unione Europea ci chiede di raggiungere, danno forza alle nostre scelte, non possiamo pensare ad una mobilità che inquini e che sfrutti il pianeta”.