(Rinnovabili.it) – Crescita dei quantitativi di pneumatici fuori uso riciclati, aumento del numero degli associati e un’attività di lobby che ha consentito il raggiungimento di risultati significativi per il settore. EcoTyre, il consorzio che in Italia gestisce la raccolta e il riciclo degli pneumatici fuori uso (PFU) derivanti dal mercato nazionale del ricambio, festeggia il 2013 come un anno di successi: PFU avviati al riciclo pari al 100% degli pneumatici nuovi immessi sul mercato dai propri soci, 250 il numero degli associati e 7.200 i punti di raccolta entrati a far parte della rete EcoTyre (nel 2012 erano 5.000). Tante le attività portate avanti dal consorzio, tutte incentrate sulla tutela dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile. Oltre alla partecipazione ai principali eventi del settore (tra questi, Ecomondo – Key Energy e Autopromotec), EcoTyre ha avviato attività di raccolta straordinaria di PFU in 3 Comuni della provincia di Piacenza (Fiorenzuola D’Arda, Rottofreno e Sarmato) e condotto con successo campagne di sensibilizzazione, come “PFU Zero”, il progetto che ha portato al ritiro gratuito di oltre 2.000 PFU nel Comune di Sestriere, e “Facciamoli sgommare”, la campagna con cui il consorzio ha partecipato all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo” e che ha permesso la raccolta di circa 50.000 chilogrammi di PFU abbandonati in tutta Italia.
Per quanto riguarda l’attività di lobby, invece, EcoTyre ha contribuito alla decisione del Ministero dell’Ambiente di uniformare e semplificare i parametri di riferimento per il settore, introducendo il peso come unica unità di misura; oggi rinnova l’invito a tutti gli associati a segnalare eventuali problematiche relative all’applicabilità della normativa “per rappresentare sempre più una voce unica nei confronti dell’Autorità”.
“Ci auguriamo che il 2014 sia ricco di novità come l’anno appena trascorso”, ha commentato il Presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio. “La nostra attività è incentrata sulla tutela dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile – ha aggiunto – e per far questo è necessario continuare a percorrere la strada intrapresa insieme alla squadra vincente che in questi due anni abbiamo creato, ampliandola ulteriormente. È importante lavorare insieme con i nostri soci in primis, con gli addetti ai lavori, con le istituzioni e con i cittadini che rappresentano la parte più operativa del ciclo di gestione. A tal proposito sono già state pensate ulteriori iniziative per favorire una maggiore informazione e una sensibilizzazione della cittadinanza in merito a una corretta gestione di questa speciale tipologia di rifiuti”.