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Pneumatici fuori uso depurano l’acqua

In Finlandia hanno scoperto che i microbi sulla superficie degli pneumatici fuori uso triturati si nutrono di fosforo e azoto presenti nell’acqua

Pneumatici fuori uso per depurare l’acqua 300(Rinnovabili.it) – Il riciclo degli pneumatici fuori uso non conosce confini: presto potrebbe affermarsi un nuovo metodo di riutilizzare le gomme dei veicoli trasformatesi in rifiuti. L’idea è di impiegarli nel processo di depurazione dell’acqua. Ma come? Sfruttando i batteri che vivono sulla loro superficie. La tecnica è in fase di sperimentazione a Kitee, nell’est della Finlandia.

 

Ogni anno sono milioni di tonnellate gli pneumatici fuori uso che prendono la via della discarica o del riciclo. La gomma infatti si può recuperare al 100 per cento, e gli usi che se ne possono fare sono diversi. Incluso quest’ultimo, come ha spiegato Sanni Pisto, un esperto di Apila Group, la compagnia finlandese di consulenza ambientale incaricata del progetto: «La gomma pestata permette di ottenere una superficie che chiamiamo biofilm. Azoto, fosforo e altri nutrienti presenti nell’acqua restano incollati a questa pellicola. Un fatto che si rivela fondamentale per il processo depurativo, perché le sostanze che i ricercatori tentano di separare dall’acqua al fine di purificarla, vengono mangiate dai microbi che proliferano sulla superficie dello pneumatico».

 

La tecnica sa di fantascienza, ma è già realtà, o quantomeno lo sarà presto. È stata infatti testata a Heinola, insieme alla Finnish Tyre Recycling Company. La sperimentazione proseguirà in autunno utilizzando laboratori a Keruu, nella Finlandia dell’ovest.