Pneumatici "verdi" realizzati con materiali che ne facilitano lo smaltimento una volta a fine vita
Una prima risposta è arrivata dalla Continental, uno tra i più grandi produttori mondiali di pneumatici che ha deciso di investire sulla messa a punto di prodotti green. Dopo aver sostituito l’olio di colza a quello fossile, il rayon al poliestere e la gomma riciclata a quella sintetica, la multinazionale ha voluto sperimentare l’estrazione della gomma dalla pianta di tarassaco, coltivato su campi incolti e quindi non in competizione con i prodotti legati alla catena alimentare. Il percorso è promettente anche se, secondo il Responsabile Materiali e Processi della Continental, Boris Mergell, si tratta di una strada rocciosa.
«Non tutti i materiali con cui attualmente vengono prodotti pneumatici possono essere sostituiti – ha detto Mergell – perché in molti casi abbiamo registrato un peggioramento delle prestazioni di frenata e della resistenza di rotolamento».
Attendiamo dunque che altri test consentano di fare passi significativi e per Mergell dovremo aspettare ancora cinque anni.