(Rinnovabili.it) – La Commissione Europea ha adottato le nuove norme sulla sicurezza dei materiali e degli oggetti in plastica riciclata che vengono a contatto con i prodotti alimentari.
La normativa europea deve regolamentare non solo la sicurezza ma anche la sostenibilità degli imballaggi per alimenti.
Gli imballaggi in plastica che avvolgono i prodotti alimentari sono dettati da esigenze di igiene, di trasporto e di conservazione, ma sicuramente pesano sull’ambiente, e molto spesso si torna a discutere sulla loro opportunità.
La scelta del consumatore
In questo senso torna ancora alla ribalta il consumatore con la sua capacità di decidere e di influenzare le scelte dei produttori. Acquistare il prodotto fresco non confezionato è sicuramente una scelta di campo, ma non sempre è attuabile.
Sempre in tema di sostenibilità, la normativa sugli imballaggi per gli alimenti deve essere strettamente connessa ai principi dell’economia circolare, al fine di attuare un corretto smaltimento.
La Commissione Europea, infatti, ha emanato un piano d’azione per l’economia circolare volto alla responsabilizzazione dei consumatori.
Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, ha spiegato che: «per ridurre la nostra dipendenza dalle materie prime primarie e costruire un’economia totalmente circolare, dobbiamo stimolare il mercato della plastica riciclata e ridurre considerevolmente i rifiuti di plastica nel settore alimentare e non solo.
Ambiente e salute, due facce della stessa medaglia
La plastica è utile per conservare gli alimenti, ma il suo utilizzo deve essere sostenibile. Le nuove norme adottate oggi consentono ai produttori di alimenti di usare più plastica riciclata negli imballaggi alimentari.
Si tratta di un importante passo avanti verso un uso sicuro e sostenibile della plastica riciclata nel settore alimentare».
Gli ha fatto eco Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare: «Nell’UE circa il 50% di tutti gli imballaggi di plastica viene utilizzato per i prodotti alimentari.
Dobbiamo far sì che questo settore possa passare in modo sicuro ed efficiente a una produzione più sostenibile, e per far ciò è fondamentale utilizzare più plastica riciclata.
Proteggere il nostro ambiente e la salute dei nostri cittadini sono due facce della stessa medaglia».
Il parere dell’EFSA
Finora la plastica riciclata non poteva essere usata per gli imballaggi per alimenti; il nuovo regolamento permette di utilizzarla purché gli imballaggi non siano nocivi per la salute.
Questo può indirizzare l’industria del riciclo a individuare le modalità di lavorazione della plastica riciclata adatta a questa funzione.
L’EFSA (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha già pubblicato un parere scientifico in materia, farà ulteriori valutazioni sull’idoneità delle tecnologie di riciclo e la sicurezza della plastica riciclata negli imballaggi per alimenti.
Il nuovo regolamento consentirà di rilasciare le autorizzazioni per oltre 200 processi di riciclo meccanico del PET (polietilene tereftalato). In tal modo, l’industria potrà raggiungere l’obiettivo vincolante del 25% di plastica riciclata nelle bottiglie per bevande in PET entro il 2025.
Per garantire la necessaria trasparenza, il regolamento prevede l’istituzione di un registro pubblico dei processi di riciclo, dei riciclatori e degli impianti di riciclo.