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Zero PFU anche all’Isola del Giglio

Zero PFU anche all’Isola del Giglio.(Rinnovabili.it) – PFU Zero nelle Isole Minori arriva anche all’Isola del Giglio, nona tappa del tour che Marevivo ed EcoTyre hanno intrapreso allo scopo di liberare le isole minori italiane dagli pneumatici fuori uso abbandonati a terra o in mare. Circa 80 i pezzi, quasi tutti di notevoli dimensioni, raccolti nell’isola toscana grazie alla collaborazione tra la squadra di sub di Marevivo, per quelli in mare, la stazione locale del Corpo Forestale dello Stato, per l’individuazione di quelli a terra, un mezzo di EcoTyre, al quale è stato affidato il trasporto di quelli raccolti presso gli impianti di trattamento autorizzati, e le istituzioni locali, che hanno reso possibile l’organizzazione dell’iniziativa.

 

Come accaduto anche nelle precedenti tappe, i promotori dell’iniziativa hanno organizzato anche iniziative di sensibilizzazione sulla banchina, che hanno visto il coinvolgimento di cittadini e turisti in attività finalizzate a sottolineare l’importanza di una corretta gestione di questa particolare tipologia di rifiuto.

 

“Il Giglio – ha commentato il Direttore Generale di Marevivo, Carmen di Penta – è un’isola straordinaria con cui abbiamo, da tempo, attivato una sinergia costruttiva ed entusiasmante, dai nostri progetti con le scuole locali all’apertura del primo laboratorio di tinture naturali: sappiamo quindi quanto questo territorio ci tenga a lavorare sulla salvaguardia ambientale e oggi i cittadini del Giglio ne hanno dato un’ulteriore testimonianza”.

 

Anche il Sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, ha espresso la sua soddisfazione per un progetto che rientra a pieno titolo nel percorso di sostenibilità e salvaguardia ambientale che il Comune ha intrapreso con l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM) e che, ha detto, “porterà il Giglio a essere un’isola totalmente free da ogni tipo di rifiuto”.

 

“Con gioia – ha aggiunto poi il Presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio – abbiamo constatato che sui fondali dell’Isola del Giglio erano presenti pochissimi PFU. Volevo quindi ringraziare e complimentarmi con l’Amministrazione, ma soprattutto con i cittadini perché il Giglio è un esempio virtuoso del buon funzionamento della filiera come d’altronde abbiamo potuto riscontrare nelle altre isole, tappe di questa importante iniziativa”.

 

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