Ecopneus e Federpneus hanno pubblicato il sondaggio che indica i livelli di corretta gestione dei PFU in Italia rivelando che i gommisti vogliono bene all'ambiente
Ecopneus, che si occupa di rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero finale dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia ha presentato ieri la ricerca insieme a Federpneus Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici in occasione del convegno “I vantaggi del nuovo sistema di gestione nazionale dei PFU: l’esperienza di Ecopneus”, all’interno della manifestazione fieristica Autopromotec.
Il campione di 1500 utenti che ha compilato il sondaggio è stato scelto su tutto il territorio nazionale ha voluto indagare il livello di gradimento dei Punti di Generazione dei Pneumatici Fuori Uso serviti dalla Società Consortile e altri aspetti del sistema di gestione dei PFU.
Elaborati dalla Lorien Consulting i risultati del sondaggio hanno portato a risposte chiare che delineano come il 91% del campione intervistato ritenga che la nuova normativa di settore abbia generato profondi cambiamenti tra chi si occupa della vendita e del montaggio degli pneumatici proprio grazie all’istituzione del servizio che dal 2011 si occupa del ritiro e della gestione dei PFU presso i punti vendita.
Il 74,6% delle risposte ritiene vantaggiosa la decisione che ha portato all’inserimento in fattura della cifra relativa all’eco contributo
Siamo molto soddisfatti dei risultati dell’indagine – ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus – che conferma la nostra convinzione di come il sistema, grazie anche all’impegno profuso da tutti gli attori della filiera sul territorio, gommisti, trasportatori, siti di stoccaggio e impianti di trattamento, possa garantire risultati e benefici ambientali ed economici impensabili fino a due anni fa.Ora – ha concluso Corbetta – dobbiamo continuare a investire e lavorare non solo per promuovere lo sviluppo, nel medio-lungo periodo, di un mercato forte, stabile e articolato per il reimpiego dei materiali derivati dai PFU ma anche per far conoscere meglio all’opinione pubblica e agli addetti ai lavori questo prezioso materiale dai numerosi ed interessantissimi impieghi.