Pesano il 41% in meno e rappresentano un eccellente mix di materiali: le pale eoliche riciclabili dell’ORNL faranno strada
I materiali compositi delle pale eoliche riciclabili possono essere facilmente recuperati
Il premio per i materiali compositi migliori elargito dall’omonima associazione di produttori, quest’anno è andato all’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) del Dipartimento USA dell’energia. Motivo? L’invenzione di pale eoliche riciclabili. Quelli utilizzati sono considerati un vero e proprio esempio di innovazione nel design dei materiali. Le pale dell’ORNL hanno una punta leggera e completamente riciclabile. Sono parte di un progetto pionieristico che utilizza fibra di carbonio a basso costo e un rivestimento conduttivo per proteggere meglio dalle scariche dei fulmini.
Il prodotto vincente ha dimostrato un’innovazione significativa nel ridurre l’impatto ambientale, garantendo un ciclo di vita prolungato. Le pale eoliche, realizzate presso la Carbon Fiber Technology Facility del Dipartimento dell’Energia, combinano strati di fibra di carbonio e vetro con una resina epossidica riciclabile. Risultano così più leggere del 41% rispetto ai modelli tradizionali. Inoltre, alla fine del ciclo di vita, i materiali compositi possono essere recuperati e riutilizzati, contribuendo alla riduzione dei rifiuti industriali.
Come ridurre l’impatto ambientale dell’energia eolica
La ricerca ORNL rappresenta un’importante svolta per il settore delle energie rinnovabili, affrontando le problematiche legate al riciclo delle pale eoliche. Questo approccio consente di recuperare facilmente la resina per poi riusarla, mantenendo intatta la fibra. Inoltre, un rivestimento conduttivo è stato applicato alla superficie della pala, rendendola più resistente ai danni provocati dai fulmini.
La tecnologia sviluppata è stata realizzata utilizzando apparecchiature standard del settore, facilitando l’integrazione nei processi produttivi esistenti e promuovendo una maggiore sostenibilità nell’industria eolica. Non solo così le prestazioni delle turbine migliorano, ma si sostiene anche l’economia circolare. L’efficienza energetica si combina così, finalmente, con i benefici ambientali dell’energia eolica.
“Questo progetto è un altro fantastico esempio del pensiero innovativo che deriva dalla nostra ricerca sui compositi”, ha affermato Yarom Polsky, direttore della Manufacturing Science Division dell’Oak Ridge. “L’approccio relativamente semplice per la scomposizione e la raccolta della resina per il riutilizzo, mantenendo al contempo la fibra in gran parte intatta, affronta molte delle attuali sfide poste dal riciclo delle lame prodotte in modo convenzionale”.