RecyclableBlade, le pale eoliche diventano “circolari”
(Rinnovabili.it) – RecyclableBlade, la tecnologia che rende riciclabili le turbine delle pale eoliche offshore, è adesso disponibile anche per i progetti onshore. L’annuncio di stamattina di Siemens Gamesa, detentore del brevetto, porta la circolarità nel mondo dell’eolico onshore e prospetta una piena circolarità del settore delle energie provenienti dal vento entro il 2040.
“Il lancio del nostro RecyclableBlade per i siti a terra è un altro risultato eccezionale da parte dei nostri professionisti dedicati. Il concetto è sempre stato previsto per includere soluzioni per offshore e onshore e siamo lieti di fornirle commercialmente ai nostri clienti in entrambi i segmenti di mercato”, ha dichiarato Jochen Eickholt, CEO di Siemens Gamesa.
Pale eoliche riciclabili al 100%
Solo 10 mesi fa, nel settembre 2021, Siemens Gamesa lanciava sul mercato RecyclaBlade per gli aerogeneratori offshore, installata sul progetto RWE Kaskasi in Germania nel luglio 2022. L’azienda lancia adesso sul mercato la versione onshore.
Mentre cresce nel mondo la domanda di energie rinnovabili e diventano più ambizioni gli obiettivi per la capacità installata, occorre garantire sostenibilità al settore dell’eolico: le dimensioni di turbine e pale stanno crescendo notevolmente ed è urgente garantire soluzioni circolari per il loro smaltimento. Secondo Siemens Gamesa si giungerà alla piena riciclabilità entro il 2040.
“Stiamo guidando l’industria eolica verso la piena circolarità con il nostro impegno per rendere l’energia eolica il più sostenibile possibile in ogni fase della sua vita. Insieme ai nostri clienti e fornitori, vogliamo che le soluzioni di energia eolica di Siemens Gamesa continuino ad aiutare i paesi di tutto il mondo a raggiungere i loro obiettivi netti di zero emissioni di carbonio“, ha dichiarato Tim Dawidowsky, COO di Siemens Gamesa e Chief Sustainability Officer.
La tecnologia RecyclableBlade
Il tema della riciclabilità delle lame è stato un cruccio dell’industria eolica: i materiali di cui sono composte sono strettamente legati assieme dalla resina, rendendone complesso la separazione a fine vita. Per rispondere a questo gap Siemens Gamesa ha sviluppato un nuovo tipo di resina, senza tuttavia toccare il processo di fabbricazione della pala. Il processo di recupero usa una soluzione leggermente acida per separare tutti i materiali della lama che possono quindi essere riciclati in altre applicazioni industriali, dal settore edilizio a quello automobilistico. Oltre all’impegno nell’innovazione, la società sta lavorando con WindEurope e altri importanti operatori del settore per chiedere la chiusura di tutte le discariche di lame eoliche.