Al bando possono partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio imballaggio tradizionale in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale
(Rinnovabili.it) – Sei un’azienda che produce e utilizza imballaggi ed hai creato un nuovo packaging green e sostenibile? La tua eco-idea potrebbe essere premiata e guadagnarsi il riconoscimento (anche economico) del CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi. Sono aperte infatti da oggi fino al 30 giugno 2016 le iscrizioni al “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, concorso che premia le soluzioni più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2014-2015.
Giunto alla sua terza edizione il bando parte dalla premessa, sempre valida, che ridurre a monte i rifiuti sia non solo possibile ma anche vincente. Un win-to-win che non lascia fuori nessuno, dal produttore al consumatore.
“Riteniamo che la prevenzione sia il miglior investimento per un futuro sostenibile: per questo crediamo molto nel Bando Prevenzione, che premia, anche in termini economici, le aziende che hanno innovato i propri imballaggi in chiave di sostenibilità ambientale” ha dichiarato Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI.
Al bando possono partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio imballaggio tradizionale in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale: per aderire basterà compilare l’apposito form on line disponibile sul sito web www.ecotoolconai.org. Il nuovo packaging green deve rispondere però a precisi criteri dimostrando di aver puntato su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Il Consorzio metterà a disposizione dei progetti meritevoli risorse per un totale di 300.000 euro, di cui 60.000 euro destinati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale da imballaggio – acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro – e 10.000 euro destinati al caso ritenuto più significativo dal punto di vista tecnico/progettuale.
“Il progetto – aggiunge Facciotto – è apprezzato dalle imprese e sta dando i risultati attesi, collocandosi all’interno di una serie di iniziative, non ultima la diversificazione del contributo ambientale in via di applicazione per gli imballaggi in plastica, volta a incentivare sempre più la produzione e l’utilizzo di packaging facilmente selezionabili e pienamente riciclabili”.