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Olimpiadi 2020: medaglie dai rifiuti elettronici

Grazie all’iniziativa Tokyo 2020 Medal Project, nell’aprile 2017 è stata avviata la raccolta di rifiuti elettronici che consentirà l’acquisto dei metalli preziosi necessari alla realizzazione delle medaglie olimpiche

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La medaglia d’oro delle Olimpiadi 2016.

 

La raccolta di rifiuti elettronici ha reso possibile l’acquisto di oro, argento e bronzo per le medaglie di Tokyo 2020

 

(Rinnovabili.it) – Terminerà il 31 marzo la raccolta di rifiuti elettronici, promossa dal comitato organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020, tutti dispositivi elettronici obsoleti, dai quali saranno estratti i metalli preziosi che serviranno per la produzione delle medaglie degli atleti. C’è stato un supporto enorme da parte del pubblico, delle aziende e degli atleti nazionali e internazionali coinvolti nelle Olimpiadi, fa sapere il comitato organizzatore, ed è molto probabile che la quantità di metalli preziosi necessaria a produrre tutte le medaglie che serviranno venga raggiunta molto prima dello scadere dei termini di raccolta. Alla base di questa singolare iniziativa di riciclo c’è il Tokyo 2020 Medal Project. Lanciato a livello nazionale nell’aprile 2017, il progetto ha offerto al pubblico l’opportunità di svolgere un ruolo importante nei preparativi dei Giochi, richiamando allo stesso tempo l’attenzione sull’importanza della sostenibilità ambientale con lo slogan di Tokyo 2020 “Be better, together – for the planet and the people”. Del resto la promozione della sostenibilità in Giappone era uno degli obiettivi a suo tempo pianificati per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020.

 

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Nella raccolta dei rifiuti elettronici obsoleti avviata in vista della manifestazione sportiva internazionale sono finiti smartphone, fotocamere digitali e dispositivi portatili di vario tipo. I centri di raccolta istituiti in tutto il Giappone hanno contato circa 2.400 negozi NTT Docomo (colosso giapponese della telefonia mobile, nda), ai quali sono stati conferiti oltre 5 milioni di telefoni cellulari usati, e 1.594 enti municipali sparsi su tutto il territorio, che sono riusciti a raccogliere 47.888 tonnellate di rifiuti elettronici. Gli obiettivi di raccolta prefissati sono in procinto di essere raggiunti. A parte il bronzo, per il quale l’obiettivo di raccolta di 2.700 kg è già stato raggiunto a giugno dello scorso anno, a ottobre 2018, ultima stima disponibile, grazie ai dispositivi donati è stato possibile acquistare 28,4 kg di oro (il 93,7% dei 30,3 kg presi in considerazione) e 3.500 kg di argento (l’85,4% dei finali 4.100 kg).

 

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C’è ancora tempo per completare la raccolta e raggiungere gli obiettivi fissati dal Tokyo 2020 Medal Project, ma intanto c’è grande attesa su quale sarà il layout finale delle medaglie. Gli organizzatori fanno sapere che a breve, in prossimità dell’estate, saranno svelati i disegni sulla base dei quali saranno poi realizzate le medaglie olimpiche e paralimpiche.

 

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