Dal 7 al 10 novembre il Consorzio sarà a EICMA per sensibilizzare anche gli appassionati di moto sull’importanza del corretto smaltimento dell’olio lubrificante usato
“Siamo presenti a questa rassegna – ha spiegato il direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU, Antonio Mastrostefano – perché il mondo degli appassionati delle moto deve diventare sempre di più uno dei nostri interlocutori privilegiati”.
Grazie alle aziende di raccolta e a quelle di rigenerazione coordinate dal Consorzio, infatti, oggi in Italia si riesce a recuperare la quasi totalità degli oli lubrificanti usati raccoglibili, evitando lo sversamento nell’ambiente di un rifiuto che la legge definisce “pericoloso”. Ma ciò su cui il COOU intende puntare i riflettori è il problema del “fai da te”, ovvero di coloro che provvedono al cambio dell’olio in proprio seguendo procedure non corrette e canali non ufficiali.
“Da diversi anni – ha specificato infatti Mastrostefano – consigliamo ai cittadini di effettuare il cambio dell’olio dei propri mezzi presso le officine autorizzate: questo perché proprio nel fai da te si nasconde una buona parte di quel 5% di olio usato che ancora non riusciamo a recuperare”.
A spiegare come funzioni il ciclo di vita dell’olio usato, quali siano le pratiche per una sua corretta gestione e quanto questo rifiuto costituisca un’importante risorsa economica per il nostro Paese saranno gli esperti stessi del Consorzio, disponibili ad accogliere i visitatori di EICMA allo Stand C81, presso il Padiglione 10 della fiera. A impreziosire lo spazio che ospita per la prima volta il Consorzio ci sarà anche una splendida Moto Guzzi GT del 1930.