Il protocollo d’intesa firmato da ANCI e Federchimica punta a facilitare l’attuazione delle politiche in materia di acquisti verdi e ad avviare iniziative di formazione e sensibilizzazione nei Comuni
«Gli Acquisti Verdi della PA – ha detto Bernocchi – non sono soltanto un sistema di economia di risorse, sono anzi, la testimonianza che tutta la filiera, partendo da una corretta raccolta differenziata, fino al reprocessing delle varie tipologie, e infine al reinserimento in prodotti utilizzabili, è di effettiva utilità per l’ambiente e si risolve anche in un fattore di risparmio sul piano delle finanze sempre più ristrette».
Gli oli rigenerati, ha ricordato il Presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, appartengono a un comparto industriale fondamentale per il nostro Paese:
«Una branca della chimica virtuosa, che valorizza un rifiuto utilizzandolo come materia prima, salvaguardando così l’ambiente».
Tanti i vantaggi legati all’impiego dell’olio lubrificante rigenerato: con le stesse caratteristiche degli oli di prima raffinazione, consente alle amministrazioni vantaggi sia economici che ambientali. Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) raccoglie su tutto il territorio nazionale e rigenera il 90% dell’olio lubrificante usato: «Un dato – ha commentato il direttore tecnico operativo del Consorzio, Franco Barbetti – che fa del nostro Paese il leader in Europa».