Print Your City! è un progetto dello studio The New Raw, che sta realizzando ad Amsterdam panchine di design con la stampa 3D dei rifiuti di plastica
Una seconda vita “di strada” per i rifiuti grazie alla stampa 3D
(Rinnovabili.it) – Dai rifiuti di plastica ad arredi ottenuti da stampa 3D e destinati ad abbellire gli spazi pubblici. Una scommessa vinta quella di Print Your City!, un progetto ideato dallo studio di design The New Raw di Rotterdam, messo in pratica però nella città di Amsterdam. I designer avevano una gran mole di materia prima con cui lavorare, dal momento che il 25% dei rifiuti urbani sono costituiti da plastica. Tutto questo materiale è stato triturato, lavato e dato in pasto alle stampanti 3D, dalle quali è uscito il primo prototipo: la panchina XXX.
La panca pesa 50 chili, misura 150 centimetri ed è riciclabile al 100%. Vuole rappresentare un possibile reimpiego dei rifiuti, da osservare come risorsa piuttosto che unicamente come scarti. Gli abitanti di Amsterdam generano in media 23 chili di rifiuti di plastica pro capite, abbastanza per stampare in 3D una panca ogni due persone ogni anno.
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«Le città rappresentano un terreno adatto per applicazioni con plastica riciclata di grandi dimensioni – ha spiegato lo studio in una nota – In questo campo, la tecnologia della stampa 3D consente di chiudere il ciclo della plastica con un breve percorso di riciclo e un processo di produzione a rifiuti zero, oltre a combinare riparazione modulare e personalizzazione, per immaginare una città più orientata all’economia circolare, con cittadini più impegnati e meno emissioni di CO2».
La panca XXX può ospitare da due a quattro persone e funziona come una sedia a dondolo, che oscilla solo con il movimento coordinato di chi la occupa. Un esempio plastico di come sia necessario lavorare insieme per chiudere il ciclo della plastica.